Assisi l’Universo Magico, Giorgio Bastianini, serve più rispetto per i cittadini
Da Giorgio Bastianini
ASSISI – In tutto questo scambio di opinioni non convergenti e assessori, da antico e libero osservatore come previsto dall’art. 21 della costituzione, manifesto il mio pensiero su quanto la politica locale ci propone. Sarebbe cosa buona e giusta avere più rispetto per i cittadini evitando tweet e dichiarazioni poco eleganti da parte di alcuni del tipo: politicanti locali e critiche a livello locale, cose mai fatte è la prima volta che avviene, personaggi in cerca di autore, venti pipistrelli, sul Subasio, mancanza di visione, perdita di risorse ecc. ecc. Considerazione: se siamo sopravvissuti in tutti questi anni senza SUPEreventi o senza l’universo magico (tanto costoso) non fateci sentire genti basse, basse, basse.
Ritroviamo la giusta tranquillità e mettiamo i piedi a terra dopo aver fatto manutenzione a strade e buche, senza volare sempre più in alto.
Giustamente è stato ricordato che questa maggioranza di governo della Città di Assisi è quella che gli stessi cittadini hanno eletto. Esatto, ma dopo il voto in verità qualche sorpresa c’è stata. Perché i partiti, fin dall’inizio, al momento della formazione delle liste non hanno proposto al giudizio degli elettori le loro competenze?
Gli elettori devono avere la possibilità di riconoscersi nei programmi e nei candidati dei partiti o movimenti politici, questi saranno l’immagine fedele del paese, il parlamento, il consiglio, la giunta di un ente non avrà guadagnato in efficienza, ma non avrà perduto il prestigio.
Gli eletti del 20l6 in Assisi come risultano con le competenze??? Abbiamo sbagliato???. A distanza di un anno, chi era competente nel 2016, oggi 2017 viene rottamato e mandato a lavorare. Così è, se vi pare. . . . . .. la politica.
Gli assessori esterni per chiamata, si trovano in posizione molto più vantaggiosa e facile, perché nessuno li conosce, non devono rendere conto in prima persona all’elettorato ed inoltre possono dire tranquillamente ” mi hanno chiamato loro”. Comunque vada è un successo.
Quando la politica guarda da un’altra parte e non vede i veri problemi di noi cittadini e continua a galleggiare su di essi, successivamente non gridate al populismo. Bisogna andare oltre gli annunci, assumersi le responsabilità ,coerenza di fronte agli elettori.
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