Emendamento per salvare fondi e difendere il centro storico
Il consigliere Eolo Cicogna, capogruppo della lista “Eolo Cicogna Sindaco”, ha depositato un emendamento al bilancio di previsione 2026-2028 con l’obiettivo di cancellare il progetto degli ascensori di Porta Nuova. L’iniziativa, dal valore di 3,5 milioni di euro, è stata definita dal consigliere “un errore strategico che rischia di compromettere Assisi sotto il profilo economico, funzionale e ambientale”.
Secondo Cicogna, la sostituzione dell’attuale scala mobile con due ascensori rappresenta una scelta tecnicamente inefficace. Gli impianti, operando a cicli discontinui, provocherebbero inevitabili code nei periodi di maggiore afflusso turistico, mentre la scala mobile garantisce un flusso costante e una capacità di trasporto superiore. Inoltre, una riqualificazione dell’infrastruttura esistente, con adeguati accorgimenti, potrebbe rispondere anche alle esigenze delle persone con disabilità, evitando costi aggiuntivi.
Il consigliere ha posto l’accento sull’impatto ambientale e paesaggistico dell’opera. Gli scavi e le opere murarie necessarie per installare gli ascensori altererebbero in modo irreversibile il delicato equilibrio architettonico di Porta Nuova, una delle porte storiche più significative della città. “Ogni intervento sul centro storico deve rispettare i principi di minimo impatto e massima reversibilità”, ha ribadito Cicogna, sottolineando come l’introduzione di elementi tecnologici invasivi rischi di compromettere l’autenticità di un tessuto urbano medievale rimasto intatto per secoli.
L’emendamento, se approvato, consentirebbe di destinare le risorse liberate ad altre opere di mobilità urbana e turistica, con particolare attenzione all’utilizzo dell’imposta di soggiorno. Cicogna ha rivolto un appello al Consiglio comunale affinché valuti con responsabilità la proposta, ricordando che “non possiamo permetterci di sprecare denaro pubblico per un progetto che danneggia Assisi dal punto di vista funzionale, economico e ambientale. Il patrimonio della città merita rispetto e tutela, non interventi invasivi e costosi”.
Il dibattito sul futuro di Porta Nuova si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sulla gestione delle risorse e sulla necessità di coniugare sviluppo turistico e salvaguardia del patrimonio storico. La proposta di Cicogna mira a riportare al centro dell’agenda politica la responsabilità verso la città e i suoi cittadini, evitando scelte che potrebbero compromettere l’identità di Assisi e la sua attrattiva internazionale.

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