Colussi, Ciprini M5S, preoccupazioni della deputata oggetto di attacco di Ugl

La deputata Ciprini, nell’interrogazione presentata, ha esortato il Governo affinché intervenga tempestivamente

Colussi, Ugl agroalimentare Umbria esprime solidarietà all'azienda

Colussi, Ciprini M5S, preoccupazioni della deputata oggetto di attacco di Ugl

ASSISI – Egregio direttore, in riferimento all’articolo dal titolo “Colussi, Ciprini M5S, l’Umbria non può perdere un altro pezzo di storia”, pubblicato il 1 giugno sul giornale da lei diretto, desideriamo fornire alcune precisazioni. Nella nota stampa, la deputata Tiziana Ciprini ha espresso apprensione sul futuro lavorativo dei 480 dipendenti del sito di Petrignano, attualmente con contratti di solidarietà, che potrebbero essere a rischio occupazionale se il gruppo Colussi non dovesse intervenire al più presto con un piano di rilancio.

Le preoccupazioni della deputata sulle sorti future dei lavoratori, sono state oggetto di attacco da parte dei sindacati Ugl che hanno accusato Ciprini di aver lanciato l’allarme esuberi. In verità i dati menzionati dalla deputata, derivano da cifre fornite da fonti di stampa online, citate anche nell’interrogazione presentata al Mise e al ministero del Lavoro, con particolare riferimento all’articolo riportato da Assisi News dell’8 marzo 2017: “Alla Colussi di Petrignano ci sono 480 lavoratori col fiato sospeso. Lo segnala il segretario della Camera del lavoro di Perugia, Filippo Ciavaglia. A preoccupare, è anche il futuro occupazionale dei lavoratori, 480 maestranze tutte coinvolte nel percorso degli ammortizzatori sociali. Una decisione, quella presa dalla direzione aziendale, che – secondo Ciavaglia – rischia di impattare pesantemente sul sito umbro e dunque sui suoi dipendenti. Ciavaglia ricorda che gli ammortizzatori sono agli sgoccioli mentre persistono evidenti difficoltà sul versante occupazionale, visto il ricorso all’istituto della solidarietà. Questo strumento è stato accettato dai dipendenti nella speranza di supportare l’azienda nella realizzazione di un piano di rilancio ma, a tutt’oggi, permane la preoccupazione per il futuro occupazionale, soprattutto a fronte dello smantellamento della produzione di fette biscottate e grissini che, da Petrignano d’Assisi, Colussi ha deciso di spostare in un altro stabilimento del Gruppo”.

La deputata Ciprini, nell’interrogazione presentata, ha esortato il Governo affinché intervenga tempestivamente, al fine di conoscere quali siano le reali intenzioni del Gruppo, sia in termini di nuovi investimenti per il rilancio dello stabilimento di Petrignano di Assisi, sia in termini di garanzie sul versante del mantenimento dei livelli occupazionali. È, quindi, evidente che l’intervento del M5S in questa vicenda possa aver urtato la sensibilità di quei sindacalisti impegnati nel rinnovo delle elezioni delle Rsu, proprio all’interno dell’azienda Colussi. La deputata Ciprini conclude, affermando che continuerà a monitorare la situazione.

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