Rivivere la storia: presentazioni libro ‘I Campi di Tullio’ in Atto

Luigino Ciotti e Dino Renato Nardelli portano alla luce la storia dimenticata

Rivivere la Storia: Presentazioni del Libro ‘I Campi di Tullio’ in Atto

Rivivere la Storia: Presentazioni del Libro ‘I Campi di Tullio’ in Atto

Rivivere la storia: presentazioni – In vista del 25 aprile, Luigino Ciotti sta organizzando una serie di presentazioni del suo libro “I Campi di Tullio. La storia di un Internato Militare Italiano”, scritto in collaborazione con Dino Renato Nardelli. Queste presentazioni mirano a collegare la Resistenza armata dei Partigiani con quella non-armata degli Internati Militari Italiani (IMI). Con queste sei nuove presentazioni, Ciotti raggiungerà quasi il traguardo dei 100 incontri, un risultato che supera ogni previsione ottimistica.

Il primo di questi incontri si terrà a Cortona il 22 aprile, con la partecipazione dello storico Mario Parigi e del giovane Filippo Trenna. L’evento è organizzato dall’Accademia Etrusca locale e da altre associazioni. Seguiranno altre presentazioni a Perugia il 26 aprile, al centro culturale PopUp, con la partecipazione del co-autore Prof. Dino Nardelli, e a Gualdo Tadino il 30 aprile, con la presenza del Sindaco Massimiliano Presciutti e dello storico Mario Anderlini.

Il 6 maggio, Ciotti terrà un incontro a S. Maria degli Angeli, dove parlerà degli IMI agli abituali frequentatori dei lunedì di lettura organizzati dall’associazione Se’ de Jangeli se… Il 13 maggio, infine, ci saranno altre due presentazioni, una ad Arezzo, organizzata dal circolo Aurora, e l’altra in una scuola.

Questi incontri dimostrano l’interesse esistente per la storia dimenticata degli IMI e la sua rilevanza rispetto ai drammi attuali come la guerra e il fascismo. Come si può notare dalle diverse sigle che hanno organizzato gli incontri, che vanno dall’ANPI alle Pro Loco, alle associazioni di tutti i tipi e ai comuni di centrosinistra e di centrodestra, c’è un grande interesse a riscoprire una storia che ha coinvolto tanti cittadini della propria città o paese.

Ciotti si impegna a fare la sua parte, in ricordo e come omaggio del suo amato papà Tullio, per far conoscere questa storia anche agli studenti delle scuole in cui è andato, che spesso si sono ritrovati a scoprire le vicende anche del proprio nonno o bisnonno. E molto c’è da fare ancora.

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