Studenti Liceo Properzio Assisi, contrasto alle mafie e promozione legalità

Un'esperienza unica di responsabilizzazione e impegno sociale attraverso il progetto

Studenti Liceo Properzio Assisi, contrasto alle mafie e legalità

Studenti Liceo Properzio Assisi, contrasto alle mafie e legalità

Nell’ambito del suo impegno costante nel contrasto alle mafie e nella promozione della cultura della legalità, il Liceo Properzio di Assisi ha intrapreso un percorso unico e significativo, coinvolgendo gli studenti in esperienze sul campo che segnano una pietra miliare per la scuola umbra. Le classi 3AE e 3BE dell’indirizzo economico sociale, guidate dalle docenti Lorena Fabi e Daniela Gorietti, hanno partecipato al progetto PCTO “Dal Trasmettere al Comunicare”, aprendo un capitolo senza precedenti nella storia educativa della regione.

Un passo fondamentale è stato l’incontro con l’associazione “Casa memoria Felicia e Peppino Impastato” all’Ecovillaggio “Fiori di campo”, un bene confiscato nel 1993 e trasformato in un luogo didattico. Qui, gli studenti hanno vissuto un’esperienza coinvolgente, assumendosi la responsabilità della cura degli spazi, servendo a tavola e contribuendo alle pulizie. Questo approccio pratico ha mirato a responsabilizzarli nei confronti del bene restituito alla comunità, mantenuto grazie al lavoro volontario.

Durante la loro permanenza in Sicilia, gli studenti hanno partecipato a numerose iniziative per conoscere il territorio e le esperienze di legalità. Incontri intensi con testimoni diretti delle mafie, come Giovanni Impastato e Antonio Vassallo, hanno arricchito il programma delle cinque giornate. Il contatto con le storie di chi ha vissuto la lotta contro la mafia ha lasciato un’impronta profonda, creando un forte senso di empatia tra gli studenti.

L’incontro con la Dott.ssa Rosa Laplena ha poi fornito agli studenti una panoramica completa sull’iter complesso della confisca dei beni e del loro riutilizzo sociale, aggiungendo un elemento di conoscenza pratica al loro percorso di studi. Le testimonianze raccolte e le storie ascoltate hanno suscitato riflessioni profonde, come evidenziato dalle parole di Matteo e Chiara, testimoniando l’impatto duraturo dell’esperienza.

Tornati “nel campus”, gli studenti del Liceo Properzio portano con sé un bagaglio di conoscenze e consapevolezza, consolidando il loro ruolo attivo nei progetti del Presidio Scuola di Libera. L’impegno nella diffusione di cultura della legalità continua, con prossimi incontri programmati con figure giuridiche per approfondire ulteriormente i temi legati alla lotta contro le mafie. L’esperienza ha segnato un capitolo indelebile nella formazione di cittadini responsabili, evidenziando il valore di iniziative educative che vanno oltre i confini tradizionali della classe.

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