Ospedale di Assisi rinnovato con verde e nuovi servizi

Ospedale di Assisi rinnovato con verde e nuovi servizi

Giubileo accelera riqualificazione e potenziamento sanitario

L’ospedale di Assisi ha inaugurato la riqualificazione della sua area verde, trasformata in uno spazio accogliente e simbolico per pazienti, familiari e operatori. L’intervento, sostenuto dalla famiglia Fortini e dai Vivai, ha visto la posa di un ulivo donato da Spartaco Rossi, segno di radici e continuità, e l’installazione di tre nuove panchine da parte del Comune. Alla cerimonia erano presenti autorità regionali e locali, tra cui il direttore generale Usl Umbria 1 Emanuele Ciotti e il sindaco Valter Stoppini.

Parallelamente, l’ospedale ha avviato un ampio piano di potenziamento dei servizi sanitari in vista del Giubileo. Sono stati acquistati strumenti per il Pronto Soccorso, tra cui un ecotomografo portatile, defibrillatori e apparecchiature di monitoraggio. Per il blocco operatorio sono in corso forniture di sistemi ottici e tavoli operatori. La spesa complessiva stimata raggiunge circa 400mila euro.

Dal 12 ottobre è attiva una postazione 118 con ambulanza di tipo A, gestita in collaborazione con la Misericordia di Assisi, già sperimentata durante la beatificazione di Carlo Acutis. È stato inoltre introdotto il servizio di noleggio di una colonna endoscopica, che ha raddoppiato le sedute settimanali.

Tra le novità figura il progetto “Dialisi Giubilare”, pensato per pellegrini e cittadini, con sedute anche serali. In radiologia è in corso l’installazione di un nuovo polifunzionale, con adeguamenti impiantistici. Migliorie interne hanno riguardato climatizzazione, tinteggiature e sistemi di chiamata pazienti.

All’esterno, oltre alla pulizia delle gronde e al ripristino di muretti e segnaletica, sono state demolite vecchie panchine e predisposti interventi per illuminazione e accessi. L’insieme delle opere restituisce un ospedale più moderno, funzionale e accogliente, pronto ad affrontare l’afflusso straordinario di pellegrini e visitatori.

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