
Celebrazioni dal 9 al 12 ottobre tra fede, speranza e comunità
Assisi, 8 ottobre 2025 – Ad Assisi prende il via domani, 9 ottobre, il triduo di preparazione alla memoria liturgica di San Carlo Acutis, uno dei giovani beati simbolo di una fede vissuta con gioia e speranza. La città che ha donato al mondo San Francesco si prepara a vivere un altro momento spirituale di grande rilevanza, animato dalla partecipazione di fedeli, comunità e autorevoli rappresentanti ecclesiastici, tra cui il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, che presiederà la celebrazione eucaristica domenica 12 ottobre, giorno della festa liturgica.
Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, ha espresso il valore di questa ricorrenza: «Dopo il 4 ottobre, il ricordo di San Francesco, a otto giorni di distanza celebriamo San Carlo Acutis, giovane fulgido esempio di fede moderna, un vero raggio di luce in un tempo spesso segnato dalla confusione e dalla smarrimento. La sua vita e il suo messaggio sono una fonte di ispirazione per la città e per tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero.»
Il programma della festa, come riporta il comunicato di Antonella Porzi – Ufficio stampa Diocesi Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino – prevede momenti di preghiera, riflessione e celebrazione in un’atmosfera di profonda partecipazione comunitaria, che si svolgeranno nelle suggestive ambientazioni della chiesa di Santa Maria Maggiore, Santuario della Spogliazione. Si comincia il 9 ottobre alle 18 con la messa presieduta da padre Carlo Chistolini, vice presidente della Fondazione diocesana, a cui seguiranno altri appuntamenti liturgici nelle giornate successive.
Il 10 ottobre a guidare la messa delle 18 sarà monsignor Anthony Figueiredo, responsabile delle Relazioni internazionali della diocesi, mentre la serata sarà dedicata a una lectio divina per giovani e adulti, occasione di ascolto profondo e meditazione sul tema “Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”, condotta dal vicario generale don Giovanni Zampa.
L’11 ottobre è prevista la celebrazione delle 18 con padre Simone Calvarese, ministro provinciale dei cappuccini d’Abruzzo, Lazio e Umbria, mentre domenica 12 alle 9 il Santuario ospiterà la messa celebrata da padre Marco Gaballo, rettore del Santuario. Il momento culminante avverrà alle 11 con il cardinale Parolin, che presiederà la celebrazione solenne dedicata alla memoria di San Carlo Acutis, simbolo di una fede giovane e autentica che rivolge un messaggio universale di fraternità, pace e accoglienza.
Prima di ogni celebrazione, alle 17:20, sarà recitato il santo rosario meditato, un momento di raccoglimento che accompagna e prepara i partecipanti a vivere pienamente ogni tappa del triduo. Ogni evento sarà trasmesso in diretta da Maria Vision, canale 255 nazionale e 78 per l’Umbria, e sui canali social della diocesi e del Santuario, permettendo così a un ampio pubblico di condividere questa esperienza spirituale.
Il triduo di San Carlo Acutis rappresenta non solo un momento rituale, ma un’opportunità per rafforzare la comunione tra i fedeli, rinsaldare i legami con le radici cristiane della città e riscoprire la forza della speranza e dell’amore che la fede sa donare, testimoniata dall’esempio luminoso di questo giovane beato.
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