
Studenti e cittadini uniti per la sicurezza e la formazione
Martedì 7 ottobre 2025, la sala della Conciliazione di Assisi ha ospitato un evento denso di significato, partecipazione e impegno civico, con l’iniziativa “La catena della sopravvivenza a regola d’arte”, promossa dai professionisti del Pronto Soccorso dell’ospedale di Assisi – Usl Umbria 1 – e rivolta in particolare agli studenti delle scuole del territorio.
Un’occasione preziosa non solo per apprendere le tecniche salvavita del primo soccorso, ma anche per comprendere quanto la preparazione del singolo cittadino possa fare la differenza tra la vita e la morte nei momenti più critici. Presenti anche le istituzioni, con la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il sindaco di Assisi Valter Stoppini, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Enrico Porrovecchio, e rappresentanti delle forze dell’ordine.
Nel corso della mattinata si sono alternate lezioni teoriche e prove pratiche, culminate con una simulazione completa di intervento in caso di arresto cardiaco: dallo studente-soccorritore, al tempestivo arrivo dell’équipe medica con la nuova automedica, fino all’impiego del dispositivo Lucas®, un massaggiatore cardiaco automatico donato da Automedigas in memoria di Giosuè Paoletti. L’apparecchio, consegnato simbolicamente dalla presidente dell’azienda Manuela Castellani insieme ai figli Luca, Elena, Giulia e Marta, garantisce compressioni toraciche continue, efficaci e di qualità, aumentando notevolmente le possibilità di sopravvivenza. La donazione è stata celebrata con una targa ricordo consegnata da Simone Bendini, autista soccorritore, e Giulia Olivi, medico del 118 di Assisi, che hanno coordinato la dimostrazione.
L’evento è stato curato da Manuel Monti, direttore del Dipartimento di emergenza e accettazione dell’Usl Umbria 1, che ha sottolineato il valore della rete tra istituzioni, scuole, sanità e comunità. Ha portato inoltre i saluti del direttore generale Emanuele Ciotti, che ha espresso ammirazione per l’efficace coinvolgimento della popolazione giovanile.
“La vera forza della sanità pubblica – ha commentato Proietti – è la sua capacità di formare e avvicinare. Oggi abbiamo visto un esempio concreto di questo impegno.”
L’inaugurazione ufficiale della nuova automedica, come riportato nel comunicato di Luana Pioppi – ha concluso una giornata intensa ma profondamente formativa, nella quale i ragazzi hanno potuto toccare con mano il valore della responsabilità individuale e collettiva. L’emergenza sanitaria si intreccia sempre più con la responsabilità sociale, eventi come questo rappresentano un segnale forte, formare giovani cittadini competenti significa costruire una comunità più sicura, coesa e consapevole.
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