Stoppini respinge mozione Fasulo e conferma piano unitario
L’Amministrazione comunale di Assisi ha ribadito il proprio impegno nel fronteggiare la questione dei pozzi privati contaminati, avviando già nel 2024 l’iter per l’estensione delle reti idriche. La richiesta, presentata a Umbra Acque, è ora al vaglio di AURI nell’ambito della programmazione degli investimenti.
Il sindaco Valter Stoppini, intervenuto in Consiglio comunale, ha sottolineato che la mozione proposta dal consigliere Fasulo è stata respinta perché ritenuta priva di contributi concreti e potenzialmente dannosa per i residenti. Secondo il primo cittadino, gli impegni richiesti avrebbero comportato l’inagibilità degli immobili, aggravando la situazione delle famiglie coinvolte.
Il Comune ha già raccolto le segnalazioni dei cittadini e trasmesso le domande di estensione della rete idrica nell’ambito dell’avviso scaduto il 31 ottobre. Le aree interessate comprendono numerose località: Rocca Sant’Angelo, Eremo, Tordibetto, Petrignano d’Assisi, Capodacqua, Pianello e altre zone periferiche. Parallelamente, sono state inserite nel piano anche estensioni di fognature in vie strategiche come via della Piaggia di San Francesco, via Armando Diaz, Torchiagina, Pieve San Nicolò.
Il sindaco ha rimarcato che l’Amministrazione non procede per singole emergenze, ma attraverso una programmazione unitaria che mira a garantire acqua potabile sicura e servizi igienici adeguati a tutte le comunità. Negli anni, questa strategia ha già consentito di raggiungere aree storicamente prive di collegamenti idrici. Ulteriori interventi sono previsti nelle fasi operative già calendarizzate, con l’obiettivo di assicurare risposte sostenibili e durature.

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