Assisi rimodula l’imposta di soggiorno per il 2026

Assisi rimodula l’imposta di soggiorno per il 2026

 Aumento di un euro per accogliere i flussi del centenario

Assisi rimodula l’imposta – Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove tariffe dell’imposta di soggiorno ad Assisi, con un incremento di un euro a persona per ogni pernottamento in tutte le categorie di strutture ricettive. La decisione, approvata dalla Giunta comunale, nasce dall’esigenza di garantire servizi potenziati e un’accoglienza adeguata in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, evento che richiamerà migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.

Il provvedimento, condiviso con l’Osservatorio sull’imposta di soggiorno e con le principali associazioni di categoria, mira a sostenere interventi di manutenzione, tutela del patrimonio artistico e ambientale, attività culturali e sociali, oltre a misure per la sicurezza e il decoro urbano. La rimodulazione si inserisce nel quadro nazionale delineato dalla legge di bilancio 2024, che ha concesso ai Comuni turistici la possibilità di adeguare l’imposta in occasione del Giubileo 2025.

Le nuove tariffe saranno così distribuite: 3 euro per alberghi da una a tre stelle, 4 euro per i quattro stelle, 6 euro per i cinque stelle e 5 euro per le residenze d’epoca. Per le locazioni turistiche, la quota varierà in base al prezzo: 3 euro fino a 60,99 euro, 4 euro tra 61 e 100,99 euro, 6 euro oltre i 101 euro. Bed & breakfast, affittacamere, agriturismi e strutture similari applicheranno 3 euro, mentre campeggi e ostelli resteranno a 2 euro.

Per gli alberghi di lusso e le locazioni con tariffe superiori a 101 euro, l’aumento a 6 euro sarà effettivo solo se confermato dalla legge di bilancio 2026; in caso contrario, rimarrà invariato a 5 euro. Resta confermata l’esenzione dal terzo giorno consecutivo di pernottamento, misura pensata per favorire soggiorni più lunghi.

La scelta di Assisi riflette una strategia di programmazione anticipata, volta a garantire equilibrio tra esigenze di bilancio e qualità dell’accoglienza. L’amministrazione comunale sottolinea come l’aumento sia contenuto e proporzionato, ma necessario per affrontare l’impatto di un evento di portata mondiale. La città, già abituata a gestire flussi turistici significativi, si prepara così a un anno di grande intensità, con l’obiettivo di coniugare spiritualità, cultura e servizi moderni.

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