Facciata rossa per celebrare solidarietà e generosità globale
La Basilica di San Francesco in Assisi sarà protagonista, martedì 2 dicembre 2025, di un gesto simbolico che unisce spiritualità e impegno civile: la facciata della chiesa superiore si accenderà di rosso per aderire al GivingTuesday, la giornata mondiale dedicata al dono e alla generosità. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Filantropica AIFR – ETS con il sostegno dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, si inserisce in un movimento internazionale che coinvolge oltre cento Paesi e che mira a diffondere la cultura della solidarietà come motore di cambiamento sociale.
La scelta di illuminare uno dei luoghi più rappresentativi della cristianità non è casuale. La Basilica di San Francesco, patrimonio mondiale e simbolo universale di pace, diventa così un faro che richiama l’attenzione sul valore del dono, inteso non solo come gesto materiale, ma come atto di cura verso chi vive situazioni di fragilità. «Siamo vicini a chi sostiene campagne che fanno bene alla società e che richiamano il valore della cura e dell’attenzione a chi è nel bisogno», ha sottolineato fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento, ribadendo l’impegno della comunità francescana a favorire iniziative che mettono al centro la persona.
Il GivingTuesday, nato negli Stati Uniti come risposta solidale al consumismo del Black Friday, è oggi una ricorrenza globale che mobilita cittadini, istituzioni e organizzazioni. In Italia, la rete di enti e associazioni che vi partecipa cresce di anno in anno, con eventi, campagne e gesti simbolici che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica. L’illuminazione della Basilica di Assisi si inserisce in questo contesto come un segnale forte e visibile, capace di unire tradizione e contemporaneità.
La luce rossa che avvolgerà la facciata non è soltanto un effetto scenico, ma un invito a riflettere. Ogni raggio richiama l’idea che la generosità può trasformare le comunità, rafforzare i legami sociali e aprire nuove prospettive di speranza. In un tempo segnato da crisi e incertezze, il gesto di Assisi diventa un messaggio universale: donare significa costruire futuro.
Il coinvolgimento di ANCI testimonia la volontà di estendere la partecipazione a livello territoriale, incoraggiando i comuni italiani a rendere visibile il proprio sostegno. Monumenti e piazze, illuminati o animati da eventi, diventano così strumenti di comunicazione collettiva, capaci di diffondere un linguaggio universale di solidarietà, come riporta il comunicato della Sala Stampa del Sacro Convento.

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