Uomo urla a Santa Maria: “Mi hanno chiuso il conto corrente, aiuto”
Un uomo urla: “Mi hanno chiuso il conto corrente”. E si scatena il caos in pieno centro a Santa Maria degli Angeli con l’intervento dell’Esercito, la Polizia Locale della città e i Carabinieri dell’antiterrorismo. Una storia che sa dell’incredibile ma, a quanto pare, è accaduta veramente. A testimoniarlo un video che sta facendo il giro dei social. Immagini girate dal direttore della Voce di Napoli che quel giorno si trovava ad Assisi. Lo ha fatto con il cellulare e pubblicato su Tik Tok il video.
di Morena Zingales/Marcello Migliosi
Fonte: Direttore della Voce di Napoli
Era il 25 febbraio scorso, quando dalla centralissima piazza di Santa Maria degli Angeli si sente un uomo urlare: “Mi hanno chiuso il conto corrente”. Il motivo non lo sappiamo, ma l’uomo era davvero disperato al punto da finire a terra, mettendosi a gridare.
Come detto sono intervenuti i militari dell’Esercito, ma anche altre forze dell’ordine. Nel video si vede l’uomo seduto sullo scalino di un negozio. Attorno a lui due militari che provano a calmarlo, ma lui non si lascia toccare.
Urla: “Non mi toccare, non mi toccare”. Lo ripete più volte dicendo una parolaccia.
E dall’altra parte: “Come ti chiami, noi ti aiutiamo”. I baschi rossi – si vede nel video – provano a sollevarlo ma lui non permette a nessuno di avvicinarsi o di toccarlo. Tanta disperazione si vede nel volto di quell’uomo. Noi, però, abbiamo pixellato tutta la scena, anche se il video originale gira senza alcuna copertura.
L’uomo ripete al militare: “Se mi tocchi un’altra volta, se mi tocchi un’altra volta, non mi toccare fammi alzare”.
I militari dell’Esercito provano a dirgli di fare un controllo, ma lui reagisce. “Controllo di cosa – risponde – ma che controllo, levati”.
I baschi rossi – si vede nel video – lo prendono ma lui cade a terra e urla: “No, no, ahia”.
Due carabinieri si avvicinano e dicono: “Calmati un attimo”.
E lui ancora: “Aiutoooo, aiuto”.
“Ti stiamo aiutando” – dicono i militari -. Nel frattempo si avvicinano tre agenti della polizia locale.
“Noi ti aiutiamo, noi aiutiamo le persone, devi collaborare con noi, ok?” – dice il militare dell’Esercito -. “Risolviamo tutto, però alzati, devi collaborare con noi, stai qua”.
L’uomo, che era ben vestito, si rialza da terra e prende la giacca mentre il militare ripete: “Dicci cosa è successo, ma stai calmo, ti aiutiamo”.
Ed ecco che dice: “Mi è stato bloccato il conto corrente, perché io ero lì (si vede che col dito indica un posto ndr), ho detto una cosa in quel bar, due giorni dopo ho avuto il conto bloccato con 20 mila euro. Io non merito questo, avete capito. Basta, perché mi state perseguitando. Basta, perché non ci si comporta cosi. Non ne posso più”.
E si allontana finendo di rimettersi la giacca.
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