Comunità Energetiche, scenari futuri per energia condivisa ad Assisi

Esperti e amministratori a confronto su mercato e comunità energetiche

Comunità Energetiche, scenari futuri per energia condivisa ad Assisi

Comunità Energetiche, scenari futuri per energia condivisa ad Assisi

 

Comunità Energetiche – Durante il convegno intitolato “Il ruolo della pubblica amministrazione e le opportunità per il territorio e le imprese”, svoltosi ieri presso la Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale di Assisi, si è discusso ampiamente del futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’incontro, organizzato dall’Associazione Anfiteatro APS, ha fatto il punto sulle potenzialità di queste comunità nel contribuire a un mercato elettrico più inclusivo e dinamico.

da Francesco GORI

La presidente di Anfiteatro, la Dott.ssa Beatrice Marconi, ha introdotto i lavori sottolineando come le CER rappresentino non solo un’innovazione in termini di risparmio energetico ed economico, ma anche un’occasione concreta per consentire a privati e imprese di partecipare attivamente alla gestione dell’energia. La Marconi ha evidenziato come il coinvolgimento dei cittadini nel sistema elettrico, grazie all’incentivo della “tariffa premio” del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), possa favorire un approccio comunitario e sostenibile.

Il convegno ha ricevuto il patrocinio di diverse istituzioni, tra cui il GSE stesso, oltre all’Ordine degli Ingegneri di Perugia, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia e l’Ordine degli Avvocati di Perugia. Sono state inoltre coinvolte associazioni di categoria come Confcommercio, Federalberghi, Adic e Confappi.

Tra i principali interventi, il Dott. Matteo Zulianello, Capo progetto presso RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, ha esposto il ruolo delle CER nella decarbonizzazione del sistema energetico. Ha spiegato come queste comunità possano favorire un impatto positivo sull’ambiente, supportando la transizione verso un’energia a basse emissioni di carbonio.

A seguire, la Prof.ssa Ing. Elisa Moretti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e del CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente “Mauro Felli”) ha descritto i requisiti e le opportunità delle CER, illustrando come la loro crescita possa favorire la democratizzazione dell’energia, rendendo i consumatori anche produttori, i cosiddetti prosumers.

Un momento significativo è stato l’intervento dell’Avv. Veronica Cavallucci, Assessore all’Energia del Comune di Assisi, che ha presentato l’iniziativa della prima comunità energetica della città, promossa dal Comune. Cavallucci ha spiegato che l’obiettivo del progetto è rendere Assisi una città all’avanguardia nella produzione di energia sostenibile e condivisa, consentendo ai cittadini di trarre beneficio diretto dai risparmi generati.

Il tema degli scenari e delle configurazioni per le CER è stato affrontato dall’Ing. Ettore Stamponi di CIRIAF. L’ingegnere ha fornito una panoramica delle diverse opzioni per la creazione e gestione di comunità energetiche, sottolineando come queste possano variare in base alla tecnologia e alle caratteristiche dei membri, promuovendo così un modello flessibile e adattabile alle esigenze locali.

Un approfondimento sui “metodi di ripartizione degli incentivi: scenari e casi di studio” è stato curato dal Dott. Mattia Ricci, ricercatore presso l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Ricci ha spiegato come il sistema di incentivi del GSE possa essere un valido strumento per supportare le CER, favorendo una distribuzione equa dei benefici tra i partecipanti. Ha inoltre presentato alcuni casi di studio in cui i modelli di ripartizione degli incentivi hanno dimostrato come le CER possano realmente migliorare l’efficienza energetica complessiva.

Infine, l’aspetto giuridico-fiscale è stato discusso dalla Dott.ssa Antonella Pulci dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia, che ha illustrato le principali normative e le agevolazioni fiscali a disposizione delle comunità energetiche. Ha evidenziato che le CER, oltre a essere strumenti di sostenibilità, godono di un quadro normativo favorevole che ne incentiva la diffusione.

L’incontro si è chiuso con una visione ottimistica sulle prospettive delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ritenute fondamentali per favorire un sistema elettrico più resiliente e inclusivo.

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