Fortini replica a Paoletti: «Toppe di bitume sono provvisorie»
da Moreno Fortini (Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Assisi)
In merito all’intervento “elettorale” del consigliere Leonardo Paoletti, secondo il quale Assisi sarebbe abbandonata a se stessa, si fa presente che le “toppe” di bitume in Borgo Aretino sono soltanto una protezione provvisoria dei punti che necessitano di manutenzione, in attesa che siano consegnate dal fornitore le pietre mancanti già ordinate.
i lavori di rappezzo sono stati fatti 3 volte negli ultimi 5 anni, ci siamo sacrificati collaborando con l’impresa nel lasciare spazio per eseguire i lavori.
Ma se l’impresa usa cemento “sfresato” dicasi scaduto, le pietre non attacheranno mai, se non si riesce a tenere la strada chiusa per 5 giorni gli effetti del cemento ..cemento non si avranno. Se l’impresa non ha le attrezzature per tagliare e lavorare le pietre, il lavor non verrà mai fatto bene. E’ una vergona, sicuramente qualcuno non sarà più a disposizione e rinunciare lo spazio esterno per rifarvi fare l’ennesima volta un lavoro temporaneo, anche se siete convinti diversamente. Ci sono le fotografie, i punti di dissesto sono sempre gli stessi.
Riuscite a trovare un impresa che fa lavori stradali e non altro? riuscite a controllare questi lavori che vengono svolti e certificati da un ingegnere? penso proprio di no! Una strada perennemente scassata non incide sul decoro urbano, il decoro urbano sono soltanto le spallette, i cartelli, la merce esposta…. Comune di Assisi ( lo scrivo ancora in maiuscolo) svegliatiiiii, ci sono tante città di minor importanza turistica che sono al di sopra su ogni aspetto… La nuova società di trasporto pubblico ha messo i nuovi pulman di linea, siete capaci di far asfaltare la strada oppure tra un anno anche questi pulman andranno rottomati… ma asfaltare significa togliere il vecchio e posare 12 cm di asfalto non incollare per bella vista… speriamo che il papa ritorni presto! L’ultima novità… una strada verniciata a proprio gradimento per indicare che c’è un parcheggio…. forse è la soluzione per non causare inquinamento paesaggistico?