ASSISI, PIANO REGOLATORE GENERALE, RISCHIO CANDIDATURA PERUGIA-ASSISI 2019

Perugia 2019 conferenza Palazzo dei Priori (2)Una dettagliata analisi, capitolo per capitolo, quella che si legge nell’interrogazione del segretario regionale Idv Paolo Brutti sul Piano regolatore di Assisi che lunedì approderà in Provincia. Nella sua iniziativa Brutti non riprende la polemica di un progetto urbanistico varato dal sindaco Ricci tre giorni prima della sua riconferma e che muta sensibilmente il paesaggio di una città rilanciata prepotentemente nei circuiti turistici internazionali dopo l’elezione del Papa, ma insiste nelle indicazioni date dal Consiglio regionale e sistematicamente disattese dal Comune di Assisi.

 

Su tutte la mancata valutazione di impatto ambientale “che aldilà di capziose interpretazioni normative è obbligatoria per un territorio di pregio come quello assisano”, la totale assenza di partecipazione da parte della Soprintendenza e della cittadinanza, ancora più censurabile in periodo preelettorale dove i desideri di pochi non debbono prevalere su quelli comuni, e la clamorosa contraddizione con quanto sottolineato dalla Regione che considerava sovradimensionato l’aumento di cubatura del 2004, parametro stravolto dal Piano proposto da Ricci che aumenta enormemente le cubature a valle della città storica.

 

Brutti conclude ammonendo la Regione sui rischi di approvazione di un Piano urbanistico che potrebbe compromettere l’integrità di uno dei siti bandiera dell’Unesco, con le scontate polemiche dei tanti comitati cittadini che determineranno l’ovvia esclusione della candidatura di Perugia e Assisi a capitale della cultura.

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