In pace con tutti in guerra con nessun, in piazza del Comune 🗓 🗺

Fronte del Dissenso e i Movimenti di Resistenza Costituzionale

In pace con tutti in guerra con nessun, in piazza del Comune
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Apertura Sociale
Piazza del Comune ASssisi Map

In pace con tutti in guerra con nessun, in piazza del Comune

In pace con tutti  – In pace con tutti in guerra con nessun, in piazza del Comune, si chiama così l’iniziative messa in campo dal Fronte del Dissenso e dai Movimenti di Resistenza costituzionale. I gruppi chiamano a raccolta, domenica 27 novembre, tutti coloro che non vogliono pensare che la guerra sia il nostro futuro, non vogliono pensare ad una Europa assuefatta alle linee direttive della Nato e degli Usa foraggianti le imprese belliche e non credono affatto che tra i due litiganti ci sia un solo colpevole. In piazza del Comune ad Assisi, alle 16 sotto lo slogan “Manifestazione per la pace”, il Fronte del Dissenso e i Movimenti di Resistenza Costituzionale.

 

Il 24 settembre  del 1961, sessantadue anni fa, ideata e promossa dall’umbro Aldo Capitini, si svolgeva la prima Marcia della Pace Perugia Assisi.

Erano gli anni della crisi dei missili a Cuba, i giorni in cui si rischiava la guerra nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica, dopo che quest’ultima aveva dichiarato di schierare i sui missili a Cuba, a 200 km dalla Florida.

Oggi a parti invertite si rischia la terza guerra mondiale perché gli Stati Uniti, vogliono far entrare l’Ucraina nella NATO e quindi piazzare missili nucleari… a zero km dalla Russia.

Assisi, città natale di San Francesco, è città simbolo della pace e della fratellanza tra i popoli.

Sulle orme di Aldo Capitini, proprio ad Assisi, si svolgerà domenica 27 novembre, dalle ore 16:00, nella splendida cornice di Piazza del Comune, promossa dal Fronte del Dissenso, una manifestazione per la pace.

Chiediamo che l’Italia cessi immediatamente l’invio di armi all’Ucraina. Le risorse vanno piuttosto utilizzate per la giustizia sociale e per aiutare cittadini che soffrono e le imprese italiane che rischiano di chiudere.

Chiediamo la fine delle sanzioni alla Russia, unica vera soluzione per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia, e così evitare il disastro sociale ed economico

Chiediamo la neutralità dell’Ucraina e quindi un armistizio immediato tra i belligeranti

Chiediamo che l’Italia esca dalla NATO e diventi, assieme alla Chiesa di Roma, protagonista di una vera politica di pace e di amicizia tra i popoli

Basta con la Russofobia, per un sistema mondiale multipolare basato sul rispetto di tutte le nazioni

In pace con tutti in guerra con nessun, in piazza del Comune

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