Trovare assessore al turismo è urgente, sono ore pesanti ad Assisi
di Lorenzo Capezzali
ASSISI – L’attesa della nomina dell’assessore al turismo e cultura comunale si prolunga i cui esiti incerti favoriscono interventi della politica e di qualche ex consigliere municipale. Che i tempi allungati siano sinonimo di qualche problema all’interno della giunta? Potrebbe essere come non sarebbe lontano il sospetto che gli interpellati trovino resistenze nell’accettare la nomina proprio per la qualità dei programmi da impiantare.
Il settore è uno di quelli rischiosi per i riflessi connessi al lavoro e all’economia comunale, programmi e fattibilità delle cose da portare avanti con le categorie economiche, ricettive e con la stessa associazione dei commercianti il cui silenzio la dice lunga sulle attese soffocate.
Ore difficili a palazzo dei Priori
Per il sindaco Proietti sono ore particolari. Ad appesantire il quadro generale sono arrivate le pepate dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia, Moreno Fortini, all’indirizzo del sindaco Proietti attraverso un’analisi politica lucida ed articolata nel sottolineare il momento critico dell’amministrazione comunale,che non riesce a dare un nome ad uno dei settori fondamentali del Comune.
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Così fece anche la rappresentante dello stesso partito, Serena Morosi e più tardi il portavoce di F.I, Leonardo Paoletti. Insomma da una semplice procedura amministrativa di nomina si è passati ad un confronto politico a tutto campo, segnale o di stanchezza e o di altro nel dietro le quinte di una maggioranza che potrebbe patire qualche fibrillazione tra le varie componenti, Pd e sindaco Proietti, primo cittadino proteso a portare avanti il programma istituzionale prefissato anche dopo la partenza di Guarducci con l’assessore Rota da “registrare”.
La stampa on line, social e quella tradizionale se ne stanno occupando a vario titolo da giorni come alcune testate nazionali perché Assisi non è una città qualunque, comunque sia, per storia, logo internazionale e per l’onorabilità dei suoi validissimi residenti come quelli delle frazioni territoriali.
La Spagna è stata quasi un anno senza governo la Germania quattro mesi possiamo stare noi senza assessore per quattro settimane? Naturalmente la risposta è si anche perché se si ascoltano le voci riguardanti il sostituto dico che è preferibile restare così. Di danni ne sono stati già fatti a sufficienza. In alternativa si formi un “comitato di salute pubblica” con rappresentanti anche dell’opposizione potrebbe essere un esperimento innovativo, clamoroso, vincente; su forza un po’ di coraggio!!!…. tanto peggio di così…