Puc area Angelana, diaolgo intenso tra i cittadini, occhio all’ex Briziarelli

C’è urgenza di interventi di un’area la cui architettura complessiva fotografa inesorabilmente il trascorrere del tempo

Puc area Angelana, diaolgo intenso tra i cittadini

Puc area Angelana, diaolgo intenso tra i cittadini, occhio all’ex Briziarelli

Da Lorenzo Capezzali
Santa Maria degli Angeli – Quando una passeggiata pomeridiana in zona Puc si trasforma in un dialogo casuale tra cittadini all’ombra dell’area industriale ex fornace Briziarelli!.   Interrogarsi sul futuro del Puc e connessi, ad esempio, appassiona sempre più i residenti angelani tanto da farci un vero e proprio salotto dialettico in una splendida giornata di sole. Questa volta l’attenzione va alla bonifica del dismesso opificio industriale Briziarelli.

Tra le altre cose si domandano: a quando i lavori?.“Tu che hai una penna intelligente e forbita scrivi pure che questa area va rimessa a nuovo per non peggiorare il decadimento el’insicurezza statica del complesso.

Una bruttura, questa,  anche per i molti turisti in visita a Santa Maria degli Angeli”. L’analisi scorre veloce tra gli improvvisati interlocutori dove dopo passo dopo passo entra in gioco la discussione sul destino del Puc e quindi la politica dell’urbanistica viva e complessa di S.M. Angeli. Il giornale on line Assisioggi.it fece già menzione di ciò senza addossare colpe specifiche a nessuno muovendo solo dall’acume di esercitare la  professione giornalistica piena.

Una descrizione puntuale e precisa quella di allora che ancora i residenti ricordano per uno spunto felice del ricordo quando l’azienda cementizia diede lavoro a molta gente e benessere all’intero territorio. Oggi siamo difronte ad un nuovo capitolo del racconto Puc attorno cui l’opinione pubblica non sembra contenta di come stiano camminando  le cose.

C’è urgenza di interventi di un’area la cui architettura complessiva fotografa inesorabilmente il trascorrere del tempo, canna fumaria compresa seppure svettante. Dalla stazione poi la vista non è proprio un  biglietto da visita!.

Un sentimento che si protrae, dunque, tra gli abitanti angelani tra concetti e stimoli  attraverso il digitale al fine di tenere alta la guardia dell’intelligibile Puc tra abitazioni, servizi, verde e quant’altro è utile alla causa.Tanto per dire le palazzine finemente edificate ora sono solo grumo di cemento!.  Che fine faranno ?. Ai posteri l’ardua sentenza!……

3 Commenti

  1. Ma questa amministrazione non aveva incaricato il nuovo assessore/architetto di fama internazionale di studiare soluzioni urbanistiche ambientali e paesaggistiche per le problematiche del nostro territorio? Non abbiamo più avuto notizie….è ancora all’interno della giunta? È operativo? I cittadini vogliono saperlo visto che gli assessori vengono pagati con soldi pubblici….e visto che ci siamo e parliamo di PUC nessuno ha risposto alla richiesta di chiarezza sulla vicenda della palazzina che i proprietari avrebbero dovuto realizzare e cedere al comune per trasferirci la farmacia comunale…..visto che il sindaco è molto attenta alla legalità e trasparenza chiediamo che vigili anche su questa vicenda e ci dia delle risposte chiare ed esaurienti visto che esiste una convenzione urbanistica e relativa polizza a garanzia…..rimaniamo in fiduciosa attesa…

  2. Uno scempio a ridosso della Basilica!!!!!!!!!!!!! Nessuno che paghi per questo obrobrio urbanistico!!! Chi ha autorizzato tutto questo? il cono panoramico? la deturpazione del paesaggio ect ect….chi pagherà per questa oscenità? Purtroppo nessuno……….Poi se devi pitturare o modificare una finestra occorre il parere di 100 uffici….per questo disastro no!!!!!!!!!!!

  3. Caro marco se riuscissi a comandare qualche anno questo paese una delle prime cose che abolirei sono le soprintendenze alle belle arti. …carrozzoni che non servono a nulla se non a rompere le scatole ai poveri cittadini che come dici tu devono aprire una finestra ma poi si piegano ai voleri dei potenti ed autorizzano degli scempi assurdi….tanto piu che la commissione edilizia del comune di assisi esprime già tramite un esperto un parere ambientale….ma non basta….allora che ci sta a fare? La verità è che non se ne puo più!!!! meditate gente meditate….il 4 marzo si avvicina…

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