Assisi diventa “Città del sollievo”
ASSISI – Assisi diventa “Città del Sollievo” grazie all’Amministrazione Comunale, alla volontà di diverse associazioni di volontariato del territorio e al patrocinio della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Un percorso rapidissimo che ha portato la Città di Assisi ad accogliere l’iniziativa proposta da Cynthia Aristei, responsabile della struttura complessa di Radioterapia oncologica del Santa Maria della Misericordia e sostenuta dai presidenti di Aido, Aronc, Aucc, Assisi medicina, Auser, Avis, Ass. Con Noi, Croce rossa italiana, II.RR.BB Casa di riposo A.Rossi, Confraternita della Misericordia, Medici cattolici, Pastorale della salute e Unitalsi. Alla base di questa importante sinergia associativa c’è l’adesione concreta all’iniziativa che si celebra il 29 maggio, ovvero la Giornata nazionale del Sollievo istituita nel 2001 dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Da ormai quindici anni dunque le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con gli organismi di volontariato, nell’ultima domenica di maggio di ogni anno, in occasione appunto della Giornata del sollievo, si impegnano, nelle rispettive competenze, a promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà, la cultura del sollievo della sofferenza, fisica e morale, in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure alla guarigione. Le tredici associazioni assisane hanno dunque sottoscritto un documento che qualifica Assisi “Città del Sollievo” con l’unico fine di migliorare il servizio ai malati terminali nelle loro abitazioni, negli ospedali on in hospice.
“Siamo soddisfatti di questo primo traguardo – sottolineano i rappresentanti delle associazioni fondatrici insieme a monsignor Vittorio Peri quale referente della diocesi – che è stato raggiunto proprio a pochi giorni dalla Giornata del Sollievo soprattutto perché la sinergia e coesione immediata che si è venuta a creare tra di noi, in una città dove peraltro l’associazionismo spesso fa fatica a camminare insieme, è sinonimo della volontà di fare. Diverse idee sono state avanzate e già da subito ci metteremo al lavoro affinché Assisi Città del Sollievo non sia solo uno slogan, ma un coordinamento reale che opera fattivamente sul territorio in aiuto e sostegno di chi soffre”.
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