
da Simone Pettirossi (Presidente Federazione Europea Saint James Way)
Federazione europea Saint James Way firma accordo con Università”. All’Assemblea annuale che si è tenuta a Le Puy en Velay, la Federazione europea Saint James Way ha fatto il punto sulle tante attività svolte nel 2017, sia a livello europeo che all’interno delle singole nazioni rappresentate nella federazione: Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Belgio, Polonia, Lituania e Olanda.
Tra le tante attività vanno certamente ricordate le celebrazioni per il 30° anniversario della certificazione della Saint James Way come prima via della cultura riconosciuta dal Consiglio d’Europa e il meeting di tutte le vie della cultura tenutosi a Lucca, in cui è stato possibile un confronto e uno scambio di buone pratiche con altre vie, in particolare la via Francigena, la via Transromanica, la via Athrium.
Come Presidente della Federazione ho avuto l’onore di firmare importanti accordi di collaborazione. In particolare l’accordo con l’associazione palestinese Masar Ibrahim Al-Khalil che promuove lo sviluppo culturale e turistico di suggestivi cammini che vanno da Gerusalemme fino ad Hebron. Inoltre l’importante accordo con le Università composteliane.
Infine sono molto contento di aver controfirmato uno specifico accordo di collaborazione tra Federazione e Università degli Studi di Perugia, per sviluppare attività di formazione e di scambio internazionale.
Un altro importante azione è stata la partecipazione ad un Cosme, che la Federazione ha vinto e che permetterà a tutti gli stati membri di promuovere alcune bellezze delle proprie terre attraverso le più moderne tecniche di geolocalizzazione e di realtà aumentata.”
Praticamente il nulla come sempre!!!! E vai Pettirossi continua così.La tua azione politica sarà ricordata come una delle più insignificanti della storia del comune di assisi, come quella del partito a cui appartieni del resto…nulla di personale assessore. Bravissimo ragazzo…ma non si può pretendere tutto dalla vita. Ci si può impegnare in altre attività…perché no????
Il nulla sono commenti come questi…fatti da chi non ha neanche il coraggio di metterci la faccia e di firmarsi (Gladiatore di che? dei fumetti?). Pensare che attività internazionali siano nulla, per una città come Assisi è davvero il pensiero del “nulla”.
Nulla di personale caro anonimo commentatore… ma al massimo con commenti come questo potresti firmati “paperino”.
Chi non comprende il senso di certe iniziative internazionali e dei possibili sviluppi, anche economici, dovrebbe astenersi dal fare commenti.
È proprio questo il problema cari pettirossi e cittadino….di queste iniziative internazionali di cui vi riempite tanto la bocca non abbiamo ancora visto nessun “sviluppo” tanto meno economico…(vedi i famosi cammini…dov’è questo afflusso turistico? Quanti visitatori fece la famosa mostra?). L’unica cosa che siete riusciti a fare per incassare soldi è approvare la tassa di soggiorno.Comunque dalla reazione piuttosto “scomposta” per un politico deduco di aver toccato un nervo scoperto…tranquillo assessore anche paperino può criticare l’operato di un amministratore se lo ritiene opportuno. Sbaglio o rappresenta un partito che si chiama “democratico”? Un consiglio…camomilla la sera prima di andare a letto.Dicono che faccia molto bene…
Ribadisco e chiudo.
Sono calmissimo. Ma non è che le si può permettere di scrivere frasi scomposte e gli altri debbono tacere. La democrazia, caro anonimo, si fonda sulla trasparenza, sul confronto e sul dialogo tra persone che mostrano il volto. Pensare che sparare cose a caso, nascosti dietro ad un pc, sia un segno di democrazia mi fa dubitare profondamente della sua cultura democratica.
In ogni caso, per gentilezza, le dico che gli sviluppi di queste attività internazionali sono tanti, anche sul versante economico, a partire dal COSME (finanziamento europeo… per chi non lo sapesse) che ho citato nell’articolo, che è stato vinto dalla Federazione e che porterà risorse economiche anche ad Assisi. La saluto.
Sono calmissimo. La democrazia si fonda sulla trasparenza, sul confronto e sul dialogo tra persone che mostrano il volto. Pensare che lei possa sparare cose a caso, nascosto dietro ad
una tastiera, mentre io non possa risponderle in modo ironico mi sembra alquanto poco democratico.
Gli sviluppi di queste attività internazionali, comunque, sono tanti, anche sul versante economico, a partire dal COSME (finanziamento europeo… per chi non lo sapesse) vinto dalla Federazione e che porterà risorse economiche anche ad Assisi, come ho scritto nell’articolo. La saluto.
Bravo cittadino. Chiudi e vedrai che nessuno perderà il sonno..
Porterà risorse. Tutto al futuro. Bene..controlleremo che tutte queste risorse economiche di cui Lei parla arrivino ad Assisi e portino benefici per tutta la comunità…mi lasci pero dubitare di tutto ciò.Sarà che di chiacchiere ne sentiamo sin troppe..mi piacerebbe conoscere qualche politico che pur non facendo propaganda facesse fatti..reali..concreti..tangibili..visibili…ma forse è utopia..buona giornata
Francamente della Saint James Way e associati non è che mi interessi molto come del resto tutti questi “cammini” e marce per cui, come è evidente a tutti, più si marcia più ci si spara. Quello che voglio mettere in evidenza invece è la posizione preoccupante dell’assessore Pettirossi riguardo la libertà di stampa. Mi spiego. In tutti i paesi democratici l’anonimato del cittadino, che esprime le sue idee anche politiche, è sacra. Questa è l’unica forma consentita ad una comune persona di dialogare alla pari con chi detiene il potere, senza doverne subire le conseguenze qualora non sia allineato. D’altronde siete voi, come solete dire, a metterci la faccia, pertanto credo che questo sia il (male?) minore a dover sopportare. Un’ultima cosa voglio far notare all’assessore che gli unici paesi in cui non è consentito l’anonimato sono tra l’altro la Corea del Nord e Cuba. Forse un po’ di nostalgia?
Grazie per l’intervento camillo ma l’assessore Pettirossi fondamentalmente è una brava persona ma come politico non ha mai espresso il meglio di se perché ha un problema secondo me..non è un leader e lo dimostra il fatto che nonostante la sua lunga militanza nel partito gli sono state date delle deleghe di secondo ordine…ma pur di stare li va bene tutto…del resto non ci dimentichiamo che 2 anni fa il PD si è ritrovato al governo della nostra città con il 15%….e quando gli ricapita? Con questo vento che tira ora poi dopo perugia e ieri terni tra 2 anni finalmente perderanno anche la regione dove dopo 50 anni speriamo in una ventata di novità gioventù idee nuove e gente capace…..
Cari, la politica per me è “spirito di servizio” e “passione” e con questo approccio la faccio. Non certo per una poltrona! Cosa che non mi interessa e non mi è mai interessata. Da tanto tempo? Non saprei. Da circa dieci anni, prima come segretario del PD, poi come consigliere di minoranza (1 mandato), poi come Assessore. Sul fatto che il PD sia al governo della città faccio notare che non si tratta di un caso, ma del frutto di scelte politiche, in particolare quella un di fare una coalizione con un movimento civico e promuovere la candidatura di un sindaco proveniente dalla società civile. Il mio assessorato poi – a questo ci tengo, pur rispettando tutte le opinioni – ha deleghe a mio avviso molto importanti per una città come Assisi, dall’innovazione digitale alla cooperazione internazionale, alla pace (che non erano mai esistite in precedenza). Dico di più. Non accetterei mai di rinunciare a queste deleghe per nessun’altra delega. Credo che siano strategiche per lo sviluppo del nostro territorio e su questo fronte abbiamo già prodotto risultati molto concreti su vari fronti: fibra ottica, app comunale, SUAPE (Sportello Unico Attività Produttive e Edilizia), streaming consiglio, iniziative di collaborazione internazionale e tante altre.
Inoltre ritenere secondaria la delega alle politiche scolastiche e all’edilizia scolastica mi pare un errore… Anche i servizi demografici ed elettorali, che ho acquisito recentemente, infine, sono una bella sfida, perché sono il front office del Comune. Ovviamente per qualcuno le uniche deleghe che contano sono quelle legate al mattone. Per quanto mi riguarda preferisco le autostrade digitali e le relazioni internazionali. Il mio spirito e il mio radicamento democratico, poi, sono profondi e maturati in anni di esperienza, formazione e studio. Per me la trasparenza e il confronto a viso aperto in una democrazia sono auspicabili, non certo obbligatori!, perché è nei regimi autoritari (che nessuno rimpiange, tantomeno il sottoscritto) è comprensibile nascondersi dietro l’anonimato per non subire ritorsioni o problemi. Noi siamo in una libera democrazia, dove i cittadini votano e si esprimono, dove chi governa deve farlo per il bene di tutti i cittadini, non certo di una parte solo. Perciò è possibile intervenire e proporre e criticare senza problemi. Peraltro oggi i cittadini possono farlo più facilmente, grazie agli strumenti che gli abbiamo messo a disposizione, nella app comunale e nei canali web. Sulle valutazioni relative alle mie qualità come persona (brava o non brava) o al tema complesso della leadership (che ha diversissime declinazioni) non mi esprimo. Non perché non abbia opinioni, peraltro molto nette, ma perché mi sembra assai poco elegante autocommentarsi.
Quello che so è che conosco tanti che avrebbero voluto stare al mio posto e che ancora oggi vorrebbero starci… che si sono candidati e magari non sono stati mai eletti…che avrebbero fatto l’assessore oggi, ieri e domani, con qualsiasi colore politico pur di farlo.
Posso dire che, al di là di valutazioni che lasciano un po’ il tempo che trovano, sono molto onorato di essere Assessore della mia città e sono molto contento anche delle deleghe che ho.
Quello che mi interessa è lavorare al meglio per la mia città, ascoltando tutti, ma assumendo poi le decisioni, come è doveroso per chi ricopre un ruolo di governo.
Ci sono ancora tre anni di lavoro e le cose da fare sono tante.
Sul futuro non farei previsioni, le cose in politica, nel bene e nel male, possono cabiare in fretta. Credo che l’unica che si può fare è che governerà chi vincerà le elezioni come succede nelle democrazie. L’unica cosa certa, ad oggi, è che le ultime elezioni comunali le abbiamo vinte noi. Oggi perciò siamo chiamati ad assumerci onori e oneri del governo cittadino. Per quanto mi riguarda lo farò nel miglior modo possibile. Saluti. Buona giornata a tutti.
Vorrei sottoporre ai cittadini intervenuti un articolo di Assisi Oggi datato 11 giugno sull’andamento turistico di questo inizio anno 2018.
https://www.assisioggi.it/cronaca/turismo-da-record-ad-assisi-42520/
Questi risultati non vengono a caso.
Certamente non sono tutti ascrivibili all’operato dell’assessore alla cooperazione internazionale, ma sono il frutto di un operato corale di questa amministrazione protesa verso l’aspetto internazionale di questa meravigliosa città.
Ogni occasione è stata colta per far brillare Assisi , per mostrare il suo volto internazionale, la sua vocazione a luogo di pace, di valori internazionali, di luogo di dialogo e di rilancio dei valori di fraternità e solidarietà.
Questo porta luce sulla nostra città, la riporta presente nella memoria del mondo intero, la rilancia continuamente come luogo dove vivere e ritrovare valori e sensazioni di pace che da 800 anni vengono additati e offerti al mondo,
e questo la gente percepisce e risponde con presenze massicce.
I cammini, in ogni declinazione, dal cammino di San Francesco al cammino di Sant Antonio (in fase di creazione) dai percorsi cicloturistici ***L’Umbria premiata con l'”Italian Green Road Award” per la pista ciclabile Assisi-Spoleto-Norcia*** le ippovie e quanto altro concorrono a fare di Assisi il fulcro di cammini e percorsi che attraversano l’italia da sud a nord e che portano persone che oltre a seguire le proprie passioni sportive vengono a vivere la spirito splendido di questa città.
Noi assisani spesso ci focalizziamo sui particolari , importanti si, l’erba da tagliare le strade non perfette il rifiuto abbandonato da incivili e non vediamo l’opera più grande di rilancio che si stà facendo, con il conseguente indotto economico a beneficio di tutta la città e di tutta la regione.
Spesso non sappiamo o ci sfugge che il PIL (prodotto interno lordo) di Assisi è tornato a superare i valori ante 2008 , ante crisi, mentre tutta la regione nel suo insieme è ancora sotto di un 4.5 % circa.
Ripeto, questi risultati non vengono a caso.
Sono il frutto di un intenso lavoro , e noi ci sentiamo ripetere che questa amministrazione non fa nulla …………
Cordialmente