Dopo la scottante polemica che ha infiammato gli animi dei politici locali sul pedaggio della E45, Claudio Ricci, candidato alla presidenze della Regione Umbria, torna a parlare di riduzione dei costi per i cittadini, ma questa volta lo fa affrontando la rimodulazione della spesa sulla sanità umbra.
Per il candidato “si può risparmiare molto creando un’unica Azienda Sanitaria Locale e un unico centro di acquisti, ottimizzando i costi ed evitando in questo modo stipendi dirigenziali d’oro. Le risorse risparmiate andranno così a migliorare i servizi”.
La ricetta per ridurre la spesa sanitaria secondo Claudio Ricci “è ascoltare in primis coloro che operano nel settore e costruire insieme un sistema efficiente, basato sul merito, che porti a una rimodulazione dei costi sanitari, nonché a utilizzare il settore privato e delle associazioni e infine collegare ‘a sistema territoriale’ piccoli e grandi ospedali, eliminando le attuali ‘barelle in corsia’, presenti per carenza di posti letto nei grandi ospedali”.
“Perugia e Terni – dichiara infine Claudio Ricci – devono avere una giusta attenzione come tutti i luoghi dell’Umbria, i cittadini sono tutti uguali. Il concetto è semplice: se si risparmia si diminuiscono le tasse e i ticket, migliorando il sistema”.
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