Raccolta differenziata, Lunghi, buon risultato, ma non va abbassata la guardia

Non sappiamo ancora quanto saranno le Tariffe da applicare per il 2018. Subiamo i ritardi e la mala gestione dell’Amministrazione Regionale

Raccolta differenziata, Lunghi, buon risultato, ma non va abbassata la guardia

Raccolta differenziata, Lunghi, buon risultato, ma non va abbassata la guardia

La Raccolta differenziata, nel Comune di Assisi, ha raggiunto nel 2017 la percentuale del 63,77% con il valore massima ottenuto proprio nel mese di Dicembre pari al 68,94 %. Risultato positivo, dovuto al lavoro iniziato dall’Amministrazione che ho avuto l’onere di rappresentare e continuato dall’attuale. La scelta di estendere la raccolta Porta a Porta nel Centro Storico si è dimostrata giusta  e sicuramente, nel 2018, si avranno ulteriori miglioramenti.

Il risultato raggiunto non può abbassare la guardia nel perseguire un continuo miglioramento del servizio offerto soprattutto perché la popolazione non ha ancora chiare le ragioni che spingono alla riduzione ed al riutilizzo dei rifiuti urbani mentre è forte il risentimento popolare per il costo della tariffa. Prima dell’approvazione del Bilancio di previsione la Giunta dovrà approvare il Bilancio di Previsione della Gestione dei rifiuti solidi Urbani e le relative Tariffe.

Nel Bilancio sono compresi sia i costi di gestione, compreso lo spazzamento e la pulizia dei luoghi, che il costo del conferimento in discarica oltre le spese generali di gestione. Nel 2018 avremo dei costi aggiuntivi sia per quanto riguarda il servizio sia per quanto riguarda o smaltimento. Abbiamo appreso dalla Stampa che l’Assemblea dell’AURI ha deliberato un aumento dei costi del conferimento dei rifiuti che varia dal 6 al 11% per il 2017 in funzione della qualità dei rifiuti conferiti.

Non sappiamo ancora quanto saranno le Tariffe da applicare per il 2018. Subiamo i ritardi e la mala gestione dell’Amministrazione Regionale su questo tema, specialmente nella gestione delle discariche e dell’impiantistica legata alla trasformazione dell’organico che ha costretto l’Ente Gestore ha trasportare il materiale in altra Regione con un incremento notevole dei costi sia per il trasporto sia per il conferimento.

Abbiamo denunciato da sempre questo problema: non si può essere ambientalisti a parole: occorre esserlo con i fatti. Non esiste una politica “Rifiuti Zero” senza una politica industriale adeguata. Il tema degli investimenti  riguarda anche la nostra Amministrazione. Occorre realizzare le migliorie all’Isola Ecologica di S.Maria degli Angeli sistemando l’ingresso e realizzando il sistema di pesaggio dei rifiuti conferiti e realizzare una seconda isola ecologica nella zona di Petrignano.

Questo per arrivare a delle forme di incentivo a quei cittadini che conferiscono materiale differenziato. Abbiamo anche una carta da giocare: il Centro di Raccolta di Ponte Rosso è “Stazione di Trasferenza” e quindi può essere utilizzata per lavorazioni preliminari di selezione del materiale con tutta una serie di conseguenze sul fronte del conferimento dei materiali selezionati. Ma alla fine si porrà un problema centrale: questi costi aggiuntivi ricadranno sui cittadini? Ritengo che questo non debba accadere e che alla fine il maggior onere potrebbe essere assorbito dai proventi dell’Imposta di soggiorno.

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