
Federazione civica “Umbria dei Territori” aderisce anche Assisi Domani
da Giuseppe Cardinali, capogruppo Assisi Domani
Con viva soddisfazione Assisi Domani, attuale forza di governo della Città di Assisi, aderisce alla federazione civica “Umbria dei Territori”, esprimendo soddisfazione per il percorso che ha portato alla sua costituzione che ha visto il nostro movimento civico tra i co-fondatorie condivide la nomina del portavoce nella persona di Floriano Pizzichini.
Ci accomunano gli intenti programmatici fissati nella “Carta dei Valori” quali l’etica e la legalità,la sicurezza e la protezione sociale,la custodia e la cura del creato, lo sviluppo sostenibile, il lavoro, la centralità dell’uomo, la competenza.
Umbria dei Territori è la “casa comune” aperta a tutte le espressioni civiche reali, concrete e riconoscibili.

Siamo convinti che le diversità territoriali dell’Umbria sono la vera ricchezza che va evidenziata, valorizzata e adeguatamente rappresentata, perché, per dirla con una frase contemporanea, “dalla periferia si può aiutare il centro a capire le realtà di oggi”.
Abbiamoil diritto, ma anche il dovere, di non voltarci dall’altra partee di guardare quindia un policentrismo dove le realtà territoriali hanno tanto il diritto di partecipare alle decisioni che le interessano, quanto il dovere di elaborare strategie e progetti in settori fondamentali come quelli dell’ambiente, del lavoro e dello sviluppo sostenibile, della sanità, della gestione dei rifiuti, delle infrastrutture, delle politiche culturali e turistiche.
Siamo convinti che crescita e sviluppo passano dai territori e che l’Umbria deve uscire dall’isolamento con una nuova classe dirigente competente, che dà prova di sé nei comuni, nei territori e nella società. Dalla crisi si potrà uscire solo se si riuscirà a mobilitare le energie dei diversi territori in un disegno armonico di regione che si apre e dialoga con le regioni confinanti e che elabora progetti e strategie, partecipando così al risanamento del Paese altrimenti in declino, nella convinzione che il confronto sarà con le grandi macro-regioni europee, nell’ambito della più ampia realtà geo-economica rappresentata dall’Italia mediana o centrale.
Abbiamo quindi la volontà e il dovere morale di chiedere la condivisione e la partecipazione a tutti i Cittadini dell’Umbria, veri protagonisti dello sviluppo della propria terra.
Un percorso che nelle prossime settimane porterà a federarele realtà civiche della regione che, sulla base di una “carta dei valori” condivisa e fuori da protagonismi e personalismi, vogliono costruire un grande progetto di rinnovamento per l’Umbria.
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