Sindaci di Assisi, Greccio e Betlemme firmano patto per la pace
Sindaci di Assisi – Nella città di Betlemme, il luogo di nascita di Gesù, tre sindaci provenienti da Assisi, Greccio e Betlemme hanno firmato una dichiarazione per la pace, creando così un evento storico. La firma si è svolta nel Palazzo Municipale di Betlemme e ha riunito tre comunità, tre città, che si sono unite per promuovere la pace e chiedere la fine delle guerre in tutto il mondo.
Questo avvenimento assume una particolare importanza in un periodo significativo, ossia nell’ottavo centenario della creazione del primo Presepe. Ottocento anni fa, San Francesco di Assisi creò il primo presepe a Greccio, e l’anno prossimo verranno celebrate le stigmate di San Francesco, seguite dal giubileo e dal cantico delle creature nel 2025 e dal transito del Santo nel 2026.
A firmare questo patto di pace sono stati il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, e il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania. L’evento ha visto la partecipazione di padre Ibrahim Faltas ofm, vicario della custodia di Terra Santa, e del vice console generale d’Italia a Gerusalemme, Alessandro Tutino.
Questo accordo è un segnale forte e significativo a favore del dialogo tra i popoli e della pace in tutto il mondo. Il sindaco di Assisi ha sottolineato l’importanza della fraternità e della pace in una terra che ha dato i natali a Gesù. Questi sindaci, responsabili delle loro città, si sono ispirati all’azione di San Francesco, che visitò la Terra Santa e poi a Greccio realizzò il primo presepe. Questa firma è un impegno a coltivare il seme della pace affinché possa crescere e diventare un patrimonio universale.
Il sindaco di Assisi ha aggiunto che Assisi e Greccio, gemellate con Betlemme da 34 anni, lavoreranno insieme per realizzare progetti comuni per i bambini e per promuovere la crescita sostenibile di questo territorio, sentito come casa propria. Questi luoghi, ritenuti un pezzo di Terra Santa, continuano a diffondere il messaggio di San Francesco, e si auspica che la società possa un giorno raggiungere la pace grazie all’impegno di tutti.
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