Assisi celebra la 74ª Giornata del Ringraziamento: invito alla tutela del territorio
Assisi – La città di Assisi si prepara a ospitare, il 9 e 10 novembre, la 74ª Giornata nazionale del Ringraziamento, un evento annuale che quest’anno si concentra sul tema della sostenibilità agricola e del rispetto per l’ambiente. Il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, ha lanciato un appello alla vigilia dell’evento: “Proteggere la terra, valorizzarne le risorse e le tradizioni locali è un dovere collettivo – ha dichiarato –. Spesso il lavoro agricolo non viene riconosciuto per il suo reale valore, ed è urgente riconoscere il contributo di chi lavora nei campi, soprattutto in un’epoca di cambiamenti climatici che li rendono vulnerabili”. Il tema scelto per l’occasione, “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”, riflette l’obiettivo di promuovere una gestione rispettosa del territorio e dei suoi lavoratori.
L’evento prende il via sabato 9 novembre, con un percorso spirituale attraverso alcuni dei luoghi più iconici della città di Assisi, un itinerario che si snoderà dalla Basilica di Santa Chiara fino alla Basilica di San Francesco, passando per il Santuario della Spogliazione. Questo tragitto, chiamato “Percorso sul Cantico delle creature”, intende non solo celebrare la bellezza naturale, ma anche ricordare l’importanza della cura dell’ambiente, tema caro al patrono di Assisi, San Francesco.
A conclusione del percorso, il programma di sabato prosegue con un seminario di studio che si terrà presso il Sacro Convento, dove don Bruno Bignami introdurrà i lavori focalizzandosi sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per questa giornata. Il seminario prevede l’intervento di relatori di rilievo, come Luigino Bruni, economista e scrittore noto per le sue ricerche sui temi dell’etica economica e dell’economia civile, e Angelo Riccaboni, docente all’Università di Siena ed esperto di sostenibilità. Seguiranno una tavola rotonda e un dibattito tra rappresentanti di diverse associazioni, durante i quali si discuterà delle sfide e delle opportunità per costruire un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e delle persone che ne fanno parte.
La giornata di domenica 10 novembre avrà il suo momento culminante nella celebrazione della Santa Messa, prevista alle ore 10 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Sarà monsignor Sorrentino a presiedere l’eucaristia, dedicata a tutti coloro che, attraverso il loro lavoro nei campi, contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e al sostentamento della comunità. Al termine della Messa, il vescovo procederà alla benedizione dei mezzi agricoli, un gesto che simboleggia la riconoscenza e il sostegno della comunità per il lavoro dei contadini e degli agricoltori. La celebrazione sarà accompagnata da un’esposizione di stand tematici allestiti in piazza, che offriranno al pubblico l’opportunità di conoscere meglio le pratiche agricole sostenibili e le specialità alimentari locali.
Nel suo messaggio per la Giornata, monsignor Sorrentino ha sottolineato l’importanza del ruolo degli agricoltori come “sentinelle dell’ambiente”. “A loro va il nostro ringraziamento – ha dichiarato il vescovo – non solo per i prodotti che giungono sulle nostre tavole, ma per la costante attenzione alla conservazione di un territorio che va curato e non sfruttato oltre misura. Assisi, città di San Francesco, è lieta di accogliere tutti coloro che vorranno partecipare a questa giornata di riflessione e preghiera, in nome della bellezza e del rispetto della natura”.
La 74ª Giornata del Ringraziamento assume dunque un significato che va oltre il semplice riconoscimento del lavoro agricolo: si configura come un invito rivolto a tutti affinché, attraverso l’adozione di pratiche più sostenibili e il sostegno ai lavoratori del settore, si possa contribuire a proteggere l’ambiente e a garantire un futuro più equilibrato. Le sfide globali, come il cambiamento climatico, impongono un cambio di rotta che passa inevitabilmente dal rispetto per la terra e dall’impegno di ciascuno, dalle istituzioni ai singoli cittadini.
L’iniziativa si inserisce, inoltre, in un contesto più ampio di attenzione della Chiesa verso le questioni ecologiche e sociali, un impegno già fortemente promosso da Papa Francesco con l’enciclica “Laudato si’”. Attraverso eventi come la Giornata del Ringraziamento, la Chiesa italiana ribadisce la propria vicinanza a quanti, con il loro lavoro quotidiano, non solo producono ma proteggono il nostro patrimonio naturale
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