
Il traffico e l’Imu ad Assisi non vanno giù ai commercianti
da Lorenzo Capezzali
ASSISI – Ai commercianti di Assisi non vanno giu’ le tasse e il traffico. Ci vanno dentro come non mai Ascom e tutelati su due principi impositivi o quanto meno sull’ipotesi che l’Imu e la mobilita’ alternativa vadano in un certo modo ora che il momento economico turistico non è proprio alle stelle. Fase delicatissima per la vita degli operatori, del lavoro riflesso e delle prospettive 2018 per quanto è dato da vedere. Il dibattito tra le categorie commerciali e il Comune si fa denso d’incontri e di idee.
“Occorrono misure che contribuiscano a dare ossigeno alle imprese, stremate da anni di crisi. Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale di Assisi deliberi una modifica delle aliquote Imu, abbassando quelle previste per gli immobili in cui sono esercitate le attività commerciali”. E’ l’appello rivolto dal presidente di Confcommercio Assisi e Valfabbrica Vincenzo Di Santi, all’amministrazione comunale di Assisi.
“In una città dalla fortissima vocazione turistica, le attività commerciali hanno condiviso con quelle turistiche anche gli enormi danni indiretti provocati dal terremoto – continua Di Santi – e agli immobili destinati ad attività ricettive è applicata una aliquota dello 0,76% che sale allo 0,86% per gli immobili destinati ad attività commerciali. La pressione della fiscalità sulle imprese, anche a livello locale, è fortissima. All’amministrazione comunale di Assisi chiediamo di intervenire abbassando il peso dell’Imu sul commercio, in primo luogo, per una questione di equità.
Ma, soprattutto, per dare a queste imprese un segnale forte di vicinanza, di sostegno in un momento molto difficile, di riconoscimento di un ruolo di servizio e animazione del territorio, che è insostituibile”. “ Soprattutto– termina – in una città come Assisi, la sopravvivenza d’imprese commerciali che accolgono i turisti e presidiano il territorio è fondamentale per garantire non solo qualità della vita e coesione sociale, ma le condizioni fondamentali per lo sviluppo”
Sul traffico l’ASCOM ribadisce il NO ai varchi. “Siamo convinti che sia possibile regolare adeguatamente la viabilità usando gli strumenti già disponibili, incrementando tutti i servizi di mobilità alternativa nonché ripensando il sistema dei parcheggi per i residenti nel Comune” dichiara il direttivo di Confcommercio Assisi e Valfabbrica.
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