Incendi: obbligo rimozione vegetazione secca terreni privati
A causa dell’emergenza caldo dovuta all’innalzamento delle temperature e quindi del rischio incendi, il sindaco Stefania Proietti ha disposto, con un’ordinanza urgente, una serie di misure per sensibilizzare la popolazione ad osservare comportamenti corretti per la salute e per l’ambiente.
Nell’ordinanza il sindaco ha affrontato la questione della pulizia dei terreni incolti e della rimozione di sterpaglie e vegetazione secca, allo scopo di prevenire gli incendi o anche pericoli di natura igienico-sanitaria.
Nel merito è stato ordinato, da oggi al 30 settembre, a tutti i privati e ai possessori di aree e terreni di rimuovere la vegetazione secca facilmente infiammabile lungo il perimetro degli edifici e al confine delle strade; a coloro che possiedono terreni coltivati, a pascolo o incolti, adiacenti le linee ferroviarie, di tenere le aree sgombre da covoni, erbe secche e qualsiasi altro materiale combustibile, nel raggio di 20 metri dal confine ferroviario.
E’ stato poi disposto ai conducenti di veicoli con marmitta catalitica il divieto di sostare con i mezzi, nelle aree agro-silvo-pastorali senza essersi prima accertati che il suolo sottostante sia stato ripulito dalla vegetazione. Nella stessa ordinanza viene ribadito il divieto (già disposto con apposita ordinanza dell’Agenzia Forestale Regionale sin dal 2015 per il periodo dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno) di transito di veicoli lungo la strada che conduce al Parco del Monte Subasio, a partire dall’Eremo delle Carceri, tutti i giorni dalle 21 alle 6.
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Il sindaco ha annunciato che sono stati intensificati i controlli da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine che procederanno con l’irrogazione di multe salatissime nei confronti dei trasgressori.
“Tale provvedimento – ha spiegato il sindaco – si aggiunge alle azioni di prevenzione già messe in campo dal nostro Ente, tra le quali l’attività di vigilanza ad opera del gruppo comunale di protezione civile comunale, e si rende necessario per fronteggiare l’eccezionale ondata di calore che favorisce il propagare delle fiamme e come istituzione abbiamo il dovere di salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico e boschivo, a cominciare dal Parco del Monte Subasio che proprio da questo mese è gestito direttamente dall’Associazione dei Comuni di cui Assisi è capofila.
Le altre misure sono state adottate per sollecitare inoltre in tutto il territorio comunale i proprietari a tenere puliti i propri terreni, non solo per evitare il pericolo di incendi ma anche per non far sì che quelle aree diventino discariche di rifiuti e/o teatri di degrado con conseguenti problemi di igiene e di incolumità per tutta la cittadinanza”.
L’ordinanza è stata, come da disposizioni normative, inviate al Prefetto, ai Carabinieri Forestali, al Comando dei Vigili del Fuoco e a tutte le altre forze dell’ordine.
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