Ricordo Carabiniere Renzo Rosati, Sindaco Proietti, era una figlio della Montagna di Assisi

Il Militare quale esempio fulgido cui ispirarsi anche nella vita di tutti giorni e in quella Amministrativa

Ricordo Carabiniere Renzo Rosati, Sindaco Proietti, era una figlio della Montagna di Assisi

Ricordo Carabiniere Renzo Rosati, Sindaco Proietti, era una figlio della Montagna di Assisi
ASSISI – «Renzo Rosati era un figlio di Assisi, un figlio della Montagna di Assisi», il sindaco Stefania Proietti – anche lei figlia della Montagna – ricorda così il carabiniere ucciso durante il servizio e lo fa a margine della cerimonia religiosa che si è tenuta, questa mattina, in Santa Maria Maggiore “Santuario della Spogliazione”.

«Con sprezzo del pericolo – ha detto – ha sacrificato la sua vita, per fare il suo dovere e per la difesa di chi era con lui. Un esempio di vita – lo ha definito il sindaco -, un esempio fulgido cui ispirarsi. E questo in ogni settore e non solo in quello, anche per noi amministratori pubblici, l’esempio di Rosati, deve restare una stella da seguire e a cui riferirsi».

La cerimonia è cominciata di prima mattina ad Armenzano dove riposano le spoglie di Renzo Rosati. «Sì – dice il sindaco – le spoglie sono lì, nella sua Terra Natia, oggi in una blelissima giornata di sole lo abbiamo voluto ricordare, dapprima in un momento molto intimo con i familiari. Momento cui ha partecipato anche il comando dei Carabinieri, con il Generale Francesco Benedetto. E poi il crescendo che ha avuto il suo culmine nella celebrazione Eucaristica proprio nel Santuario della Spogliazione».

Un po’ la stessa Spogliazione che ha fatto il Carabiniere, ha aggiunto Proietti, che per il suo dovere “ha donato il bene supremo della vita per un sacrificio – ne sono convinta – che non è stato vano”.

 

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