
Assisi sarà la prima città del Sollievo in Umbria, oggi la presentazione ASSISI – Assisi diventa la prima città del sollievo in Umbria impegnandosi a dare il suo contributo concreto per alleviare la sofferenza nel senso più ampio della parola a quanti sono nella malattia e in difficoltà. E’ quanto emerso durante la conferenza stampa che si è tenuta martedì 8 novembre nella sala del Consiglio del Comune di Assisi. All’iniziativa ha dato il patrocinio anche la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, rappresentata da monsignor Vittorio Peri che ha preso parte alla conferenza stampa.
“La rete delle città del sollievo – ha precisato Cynthia Aristei, responsabile della struttura complessa di Radioterapia oncologica del Santa Maria della Misericordia e promotrice dell’iniziativa – è un progetto nazionale concepito dall’associazione Gigi Ghirotti a cui tutte le associazioni assisane di ambito sanitario (Aido, Aronc, Aucc, Assisi medicina, Auser, Avis, Ass. Con Noi, Croce rossa italiana, II.RR.BB Casa di riposo A. Rossi, Confraternita della Misericordia, Medici cattolici, Pastorale della salute e Unitalsi) hanno deciso di aderire per arrivare poi al riconoscimento ufficiale che verrà dato alla municipalità.
Domenica 13 novembre infatti la città di Assisi – ha aggiunto – riceverà la pergamena di “Città del sollievo” dal presidente della Fondazione, dottor Emilio Carelli. Con questo riconoscimento si avvia un percorso che poi dovrà svilupparsi con azioni concrete”.
La dottoressa Aristei ha poi citato altre città del sollievo che hanno realizzato per esempio un hospice.
“Per noi non è un compimento ma un inizio – ha affermato Claudia Travicelli, assessore comunale alle politiche sociali – che ha annunciato l’idea del Comune di adottare un “Registro della solidarietà” aperto a tutte le associazioni”.
Anche monsignor Peri ha espresso la sua immensa gratitudine per la collaborazione e sollecitudine con cui è stata accolta l’iniziativa da parte delle associazioni e dell’amministrazione comunale sia passata che presente. “Con questa iniziativa – ha sottolineato – diamo un tocco di pennello a quel volto francescano e benedettino della nostra città già punto di riferimento mondiale a livello di accoglienza e di pace”. Il programma della due giorni prevede per sabato 12 novembre un incontro allargato con i rappresentanti delle altre città del sollievo, mentre domenica 13 novembre alle ore 10 la cerimonia di consegna della pergamena al sindaco di Assisi nella Sala della Conciliazione del Comune.
congratulazioni vivissime per la lodevole iniziativa. Particolari sentimenti di gratitudine e di apprezzamento va alla Professoressa Aristei i docente dell’Universita’degli studi di Perugia la cui attivita’ nel settore scientifico della ematologia ha fama di livello internazionale.
Risulta sempre più palese che il principale obiettivo degli attuali amministratori sia prendersi i meriti della precedente amministrazione… Non è accettabile questo prendersi gioco dei Cittadini non informati!!!
E così si omette che ASSISI con Delibera di Giunta risalente a maggio 2016 è diventata CITTA’ DEL SOLLIEVO… (riferimento http://www.assisioggi.it/assisi/assisi-diventa-citta-del-sollievo-22842/), che il PRG vigente, per le sue innovazioni in termini di tutela ambientale (Piano di gestione del Sito UNESCO e Linee guida di Restauro del Paesagio, incluse appunto nel PRG) è stato nel 2011 presentato a Parigi presso la Scuola Pubblica Universitaria di Architettura unitamente all’UNESCO…
Ovvio che, in merito ad Assisi Città del Sollievo, nella fattispecie, la sottoscritta non invio’ alle gentilissime redazioni alcun Comunicato Stampa: perché prendendosi meriti che spettano esclusivamente alla struttura complessa di Radioterapia oncologica del Santa Maria della Misericordia e alle singole associazioni di volontariato (Aido, Aronc, Aucc, Assisi medicina, Auser, Avis, Ass. Con Noi, Croce rossa italiana, II.RR.BB Casa di riposo A.Rossi, Confraternita della Misericordia, Medici cattolici, Pastorale della salute e Unitalsi)?????
Mi auguro sinceramente che le associazioni rendano pubblico l’iter intrapreso e soprattutto che prendano le distanze nettamente da questa amministrazione e da questo modo di operare, in funzione della “vetrina” più che dell’autentico Bene Comune!!! Perché se gli Amministratori tengono questi comportamenti vuol dire che in un certo senso viene loro consentito!!! Associazioni libere se ne fregano di amministratori politicamente opportunisti che badano a video, selfie e presentazioni varie!!!!
Buon lavoro
Sembra che farsi fotografare di continuo conti piu che amministrare. Segno palese di non avere idea di come si amministra
Gli Amministratori in ingresso governano in continuità con i precedenti. l’Amministrazione del Sindaco Vitali approntò i progetti del Giubileo del 2000, che furono finanziati dal Governo Prodi e che il Sindaco Bartolini legittimamente utilizzò.
Ovvio! Onestà intellettuale impone una corretta comunicazione…