da Luigino Ciotti, candidato sindaco lista @ sinistra
Perché visto che il Comitato ha in serbo una relazione in cui si dimostra in maniera scientifica che è possibile centralizzare tutte le antenne del Comune in un unico posto, e ce ne sono ben tre, lontano da abitazioni e luoghi sensibili?
Su questa questione non si può stare in silenzio, tanto più in campagna elettorale, perché contiene contenuti programmatici distintivi tra le diverse ipotesi politiche oggi in lizza, tra la diversa metodologia del fare politica, tra la serietà e coerenza tra quanto si dice e quanto si fa, tra l’essere dalla parte degli interessi dei singoli o dell’insieme dei cittadini.
Infatti dietro le antenne, e quella di via Caminaccio in particolare, in ballo c’è la concezione della democrazia e partecipazione dei cittadini alle scelte di una amministrazione, c’è la tutela della salute dei cittadini, c’è la difesa del territorio da rischi e speculazioni e profitti.
Bene noi abbiamo difeso il sacrosanto diritto degli abitanti a decidere la localizzazione magari semplicemente spostandola di alcune centinaia di metri con costi limitati e non quelli millantati dall’impresa, abbiamo condiviso la loro lotta contro le istituzioni, condividiamo le soluzioni trovate dalla ricerca di siti centralizzati lontano dalla popolazione e per questo ci batteremo dentro la campagna elettorale e dopo nel consiglio comunale per rispettare la volontà popolare.
Per altro vorremmo ricordare che fummo i primi a sollevare il problema ben 15 anni fa al sorgere delle prime dannose antenne e non abbiamo mai mutato parere ne esserci piegati alle lusinghe dei poteri economici e politici.
Assisi Oggi è supplemento di Umbria Journal. Fondato e diretto da Marcello Migliosi. Iscritto nel registro stampa Reg. n. 14/2004 Trib. Perugia 12/05/2004 Un sito CrossMedialProject - powereb by Marcello Migliosi e Morena Zingales
Il concetto è giusto e condivisibile….però andrebbe scritto in italiano!!
Sintassi e grammatica penosi! Un “addetto stampa” no, eh?!