
Scale immobili, petizione in Comune, il promotore Andrea Angelucci
ASSISI – Con la stagione turistica che si avvicina e senza dimenticare l’evento del 26-28 marzo, «Economy of Francesco», la questione delle scale ‘immobili’ di Porta Nuova continua ad alimentare le polemiche: è stata consegnata la petizione al Comune per una risoluzione del problema, Claudia Maria Travicelli (Democratici e Popolari per Assisi ) parla di soluzioni ‘strampalate’ ipotizzate dall’amministrazione comunale, con la questione che approderà, venerdì 14 febbraio, in consiglio comunale, grazie all’interrogazione di Giorgio Bartolini ed Emidio Fioroni.
Andrea Angelucci, promotore della raccolta firme (nel sono state raccolte oltre 400 e la petizione continua), l’ha consegnata al Comune. «L’amministrazione municipale ha fatto solo degli annunci, ma i cittadini vogliono vedere i fatti», sottolinea Angelucci. «Far eseguire il check point nel parcheggio di Porta Nuova e poi portare in Largo Properzio i bus, per la discesa e risalita dei turisti, è una soluzione veramente impraticabile – dice Claudia Travicelli -.
In primo luogo non sarebbe possibile gestire, il bus o i bus, più di uno alla volta. Questo comporterebbe delle manovre, assistite da agenti della Polizia Municipale, unici soggetti abilitati a dirigere il traffico, e praticamente sparirebbero dalle strade di Assisi, con tutte le ovvie ripercussioni sul traffico locale – aggiunge -. Si pensi solo quei momenti della giornata che i bus portano e riportano gli alunni delle scuole, che già bastano quelli per congestionare il traffico.
Non dimentichiamo poi che le scuole ci sono da settembre a metà giugno. Come detto soluzione impraticabile», conclude Travicelli, evidenziando i disagi per cittadini e turisti, i danni economici per gli operatori commerciali e l’impossibilità a gestire un meccanismo complesso sia sul piano delle manovre necessarie che dell’impegno degli agenti della Polizia locale. M.B.
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