Subasio, la strada è piena di buche, in degrado pure il guard-rail
ASSISI – Il monte Subasio, in tutte le stagioni, resta una meta privilegiata per tanti, ma qualche situazione di degrado rimane. Anche in questo periodo sono in tanti a farsi tentare dalla spiritualità e dalle bellezze ambientali che il monte che sovrasta Assisi propone, dall’Eremo delle Carceri, nel segno di San Francesco, alla zona sommitale del Subasio, ideale per il relax, le passeggiate, lo sport con trekking e bici in testa, ma anche parapendio. Restano criticità presenti da tempo. Per chi intende salire verso la zona sommitale del monte (Stazzi, Mortaro, e magari anche Madonna della Spella sino a Collepino) c’è il nodo della strada, alquanto malmessa in alcuni tratti: buche profonde, guard rail (nel tratto iniziale subito a monte dell’Eremo) in cattivo stato. Una bacheca dal vetro infranto e un moncone della sbarra dovrebbe regolamentare il traffico in giornate particolare – sempre all’inizio della strada che conduce ai prati sommitali – contribuiscono a dare al contesto un segno di degrado. Per tacere dei prati non protetti dall’ingresso delle auto e delle recinzioni, per gli animali che vi pascolano, abbattute: con deizioni sparse un po’ ovunque. Assai malridotto anche il sentiero che dalla zona di Vallonica conduce a Sasso Piano, uno dei luoghi più suggestivi del Subasio. Per quanto riguarda il Santuario delle Carceri andrebbe valorizzata l’area di sosta a valle. M.Baglioni
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