Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco 🔴 VIDEO

Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco

Ricordato Renzo Rosati, Carabiniere morto in un conflitto a fuoco

C’era anche il generale Massimiliano Della Gala,  Comandante della Legione Umbria Carabinieri e Giovanni Fabi, colonnello comandante provinciale di Perugia, al ricordo che l’Arma Benemerita rivolte ad uno si suoi “figli” che ha dato la vita per la legalità e la Patria. Oggi la cerimonia, ad Assisi, dedicata al vicebrigadiere, Renzo Rosati, medaglia d” oro al valor civile, deceduto, 26enne, in un conflitto a fuoco il 17 aprile 1988, a Castel Madama (Roma).

Al militare è intitolata la caserma di Santa Maria degli Angeli, sede del comando compagnia carabinieri di Assisi, diretta dal tenente colonnello, Marco Vetrulli.

Dopo aver deposto una composizione floreale presso il cimitero di Armenzano, luogo ove è sepolto, nella Basilica Inferiore di San Francesco è stata celebrata una messa di suffragio da mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e dal cappellano militare dei carabinieri dell” Umbria, don Aldo Nigro.

Erano presenti – riferisce una nota dell” Arma – il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia, la mamma del militare defunto, Ada Pompei, il fratello, Omero Rosati, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, i familiari delle altre medaglie d” oro della provincia di Perugia, le autorità militari e civili della città, tutti i comandanti delle stazioni carabinieri della compagnia di Assisi e una rappresentanza della locale sezione carabinieri in congedo.

  • E’ stata ricordata la motivazione della concessione della più alta onorificenza:

“Nel corso di servizio automontato, unitamente a militare dipendente, inseguiva e bloccava due giovani sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato. Notato che uno dei fermati tentava di estrarre un” arma, non esitava, con sprezzo del pericolo, a lanciarsi contro venendo però ferito mortalmente da un colpo di pistola. Splendido esempio di grande ardimento e di altissimo senso del dovere. Castelmadama (Roma), 17 aprile 1988″. 

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