
Virtus Assisi: “Finalmente ci siamo!” riparte il settore giovanile
Il settore giovanile della Virtus Assisi riparte a tutti gli effetti. Riprendono gli allenamenti nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, istruttori preparati e disponibili, ragazzi vogliosi di tornare a giocare in campo e ad allenarsi in palestra. Gianmarco Piazza è il responsabile tecnico della Virtus Assisi e allenatore della Under 16. Con lui, Claudio Mattoli allenatore Esordienti, Nicola Barili allenatore Under 13, Francesco Calisti allenatore Under 15 e Under 14, Francesco Santantonio allenatore Under 16, Massimo Godino per Under 20, Francesco Posti e Riccardo Ripollino per l’Under 16/18 femminile. Tutti loro hanno manifestato il desiderio più grande: tornare in palestra con i ragazzi, allenarsi, divertirsi con lo sport e il “gioco” che più gli piace: il basket targato Virtus!
Francesco Posti: “Devo dire che le ragazze mi hanno stupito in positivo. Si sono presentate in un ottimo stato fisico nonostante uno stop infinito. Il loro atteggiamento – ha detto il coach – finora è stato veramente di alto livello, mettendosi a completa disposizione dello staff tecnico. Merito anche e soprattutto del lavoro dietro le quinte di Giuliano Ceccacci, dirigente instancabile che non ci fa mancare mai nulla. Alle ragazze – ha concluso Posti sorridente – non mi sento di dire nulla… Sanno già tutto…”.
Nicola Barili: Se torniamo in palestra in maniera differente rispetto a prima? “Domanda non semplice – precisa il giovane coach – cambia tutto, ma non devi farglielo capire, il nostro modo di allenare deve essere impostato rispettando il distanziamento ma soprattutto il lavoro individuale, il compito difficile è farglielo sembrare come gli anni passati. La cosa fondamentale però – precisa Nicola Barili – è farli divertire farli correre e muovere perché è fondamentale che riacquistino quella propensione al movimento che in questo lungo periodo di poltrona e videogiochi hanno sicuramente perso”.
Massimo Godino: “La scuola come lo sport sono tasselli imprescindibili di un puzzle formativo di ogni ragazzo. La sola famiglia non può essere l’unica guida per una crescita che al giorno d oggi diventa sempre più complessa e complicata. La didattica a distanza – precisa il coach – ha creato una generazione che parla solo attraverso i cellulari o i tablet. Per questo ritengo fondamentale la riprese di una socializzazione in presenza unita all’attività motoria che è rimasta sopita per più di un anno. Rivedere lo sguardo felice dei ragazzi in questi primi allenamenti nonostante le regole ferree a cui sono sottoposti ci fa capire il bisogno vero e autentico dei nostri giovani atleti, scrupolosi nel seguire i protocolli, ma anche pronti a mettersi alle spalle il più profondo tunnel della loro giovane vita. Il nostro augurio – ha concluso – è che sia stato un rigido duro intenso insegnamento per il loro futuro. Ben tornata pallacanestro!”.
Francesco Santantonio: “Riportare i ragazzi in palestra era fondamentale. Non si è ristabilita ancora la normalità, ma poter riprendere l’attività è stata davvero una bella notizia per tutti, giocatori, allenatori e società. I ragazzi fortunatamente non hanno perso la passione per questo sport, nonostante il periodo davvero particolare, sono carichi e vogliosi ed è questo l’aspetto più importante. Noi allenatori – ha sottolineato il giocatore della prima squadra della Virtus Assisi – dovremmo essere bravi a stimolarli e permettergli di recuperare il tempo perso, dando loro la possibilità di tornare a vivere momenti di divertimento e spensieratezza, praticando lo sport più bello del mondo e che tanto ci è mancato”.
Francesco Calisti: “Abbiamo ricominciato l’attività giovanile ormai da qualche giorno. Diciamo che non tutte le famiglie hanno dato la propria disponibilità a far tornare i ragazzi in palestra, visto purtroppo il momento che, nonostante i segni di miglioramento, è ancora nebuloso. Peraltro – ha precisato coach “Ciccio” Calisti – c’è da segnalare che tutti i ragazzi che hanno ripreso gli allenamenti, hanno dimostrato sin da subito grandissima voglia di ritornare ad “abbracciare” i compagni e a fare la cosa che più amano: giocare a pallacanestro. È compito di noi istruttori, forse adesso il più importante, rispolverare la loro passione, trasmettendo noi in primis – ha concluso – passione e amore per questo sport, cercando di riportare i ragazzi gradualmente a rivivere i momenti e le emozioni che solo lo sport sa regalare. Dove c’è un pallone che rimbalza, c’è un cuore che batte e un sogno da raggiungere”.
Claudio Mattoli: “In 35 anni di attività come istruttore – dice l’esperto coach – non si era mai vista una fase di paura ed incertezza come quella venutasi a creare a causa del Covid. Finalmente siamo pronti per un’altra ripartenza (speriamo l’ultima) che ci possa permettere di tornare a praticare la nostra amata Pallacanestro in una condizione normale. I ragazzi e bambini che alleno, hanno la necessità di tornare in palestra per vivere la loro fanciullezza e adolescenza in modo spensierato, senza paure e restrizioni, che li porti ad una crescita psico-motoria fondamentale in queste fasce di età. Oggi ripartirà anche l’attività di minibasket, rispettando i rigidi protocolli F.I.P. che dal punto di vista pratico, impongono per ora, lo svolgimento dell’attività solo in forma individuale; ma finalmente anche i più piccoli tornano in palestra. La pallacanestro è bellezza, è valore, è piacere, è divertimento, e sono tutti quei aggettivi di cui abbiamo bisogno in questo momento per poter uscire da questa situazione e per poter ripartire con slancio!”.
Gianmarco Piazza, responsabile dell’intero settore, in ultimo dopo i suoi colleghi augura a tutti un felice ritorno così: “Finalmente ci siamo, dopo i senior della serie C che oramai hanno ripreso da circa 2 mesi l’attività e domenica faranno il loro esordio dopo 14 mesi di assenza da gare ufficiali alla Coppa del Centenario, pure i nostri ragazzi del settore giovanile sono tornati in attività da 3 settimane ed in questi giorni dopo il via libera della FIP pure i mini-atleti del minibasket sono tornati in palestra.
Oltre al programma tecnico – ha sottolineato Gianmarco Piazza – visto che siamo si allenatori ma anche educatori dei nostri ragazzi che si sono presentati numerosi e con tanta tantissima voglia di fare e migliorarsi ma con uno spirito diverso dopo tanta distanza, come staff abbiamo condiviso l’obiettivo di farli divertire imparando coltivando oltre all’aspetto prettamente cestistico anche la socialità e l’inclusione di tutti visto che lo sport è un veicolo fondamentale per la crescita di ogni atleta che è mancata in tutti gli ambiti in questo anno.
Quindi “Non vi abbraccerete ancora ma continuate a sorridere perché potete fare ciò che amate e vi piace !”. In bocca al lupo, Virtus Assisi!
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