(assisioggi.it) ASSISI – Avranno tempo fino al 31 ottobre gli istituti scolastici che intendono presentare alla Regione Umbria la domanda di finanziamento dei progetti da realizzare nelle scuole nel corso dell’anno scolastico 2013/14: lo rende noto l’assessore regionale all’Istruzione, Carla Casciari.
“Il finanziamento di progetti innovativi presentati da parte delle scuole, rientra tra le iniziative previste nel Programma annuale per il diritto allo studio 2013 – ha detto l’assessore Casciari – A tal fine la Regione Umbria ha pubblicato un avviso, già online sul sito istituzionale e consultabile anche sul Bollettino Ufficiale del 9 ottobre, al quale potranno partecipare gli istituti scolastici umbri e che prevede un’assegnazione di risorse pari a 125 mila euro”.
Saranno finanziabili i progetti a sostegno dell’offerta formativa che mirano all’integrazione degli alunni a rischio di marginalità sociale, con disabilità e per l’integrazione di ragazzi stranieri, per la promozione dell’orientamento scolastico, per il rafforzamento dell’educazione scientifica e tecnologica, nonché per il recupero delle competenze di base degli alunni e per innalzare i livelli di apprendimento e favorire le eccellenze, per il sostegno di attività di sperimentazione e innovazione, per iniziative di mobilità degli studenti in Europa.
“In particolare quest’anno – ha aggiunto l’assessore – in seguito al Protocollo siglato tra la Giunta e il Consiglio della Regione Umbria, la Provincia di Perugia, l’Ufficio scolastico regionale e la Fondazione “Perugia 2019” per la candidatura a Capitale europea della Cultura di Perugia 2019 con i luoghi di Francesco di Assisi e dell’Umbria, è stato programmato di far svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado, progetti sui temi della cittadinanza europea e in particolare, relativi alla candidatura del capoluogo umbro, privilegiando le aree ‘Perugia città dell’accoglienza’, ‘Perugia città del dialogo’, ‘Perugia città delle reti’. La Regione Umbria anche quest’anno – ha concluso – si è impegnata per promuovere l’innovazione didattica e innalzare la qualità del sistema dell’istruzione favorendo un ruolo attivo delle scuole nelle diverse iniziative”.
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