
Nuovi giochi negli spazi per i bimbi
– ASSISI – NUOVI giochi negli spazi per i bambini grazie alla mobilitazione del comitato «MammAssisi». Sono stati inaugurati ieri mattina le nuove installazioni, realizzate dal Comune, in due piccole ma significative aree cittadine: il giardino di Porta Nuova, in largo Properzio, e quelli di piazzale Trieste, detto anche Pincetto, a valle del Parco Regina Margherita. La richiesta di sostituire i vecchi giochi con altri più idonei era stata avanzata dal comitato spontaneo «MammAssisi» e accolta dal sindaco Stefania Proietti che ha voluto avviare una politica all’insegna della riqualificazione delle aree verdi della città, sia quelle riservate ai bambini che quelle dedicate ai più grandi. IERI MATTINA la benedizione, da parte di padre Angelo Gentile, e il taglio del nastro da parte del sindaco Proietti insieme ai piccoli utenti. Padre Gentile ha auspicato che quello che si è inaugurato diventi un ‘angolo della serenità’ per coloro che lo frequenteranno, bambini e adulti.
Il sindaco Proietti ha rilevato l’importanza dei rinnovati spazi e il ruolo delle mamme e papà di Assisi che fortemente hanno voluto la riqualificazione che ha comportato un impegno di circa 50.000 euro fra la rimozione dei giochi precedenti e la posa dei nuovi, più funzionali e in grado di andare meglio incontro alle esigenze dei più piccoli. Al termine della parte protocollare il simpatico ‘assalto’ ai nuovi giochi, da parte dei piccoli, smaniosi di provarli.
Presenti, il vicesindaco Valter Stoppini, gli assessori Alberto Capitanucci e Veronica Cavallucci, la presidente del consiglio comunale Donatellla Casciarri, i consiglieri Giuseppe Cardinali e Federico Masciolini, e Francesco Buini, della Buini Legnami che ha fornito i nuovi giochi. Gli spazi oggetto degli interventi, pur di limitate dimensione, assolvono un ruolo importante, sia per gli abitanti di Assisi, sia per i visitatori. Quelli di Largo Properzio, all’ingresso principale est della città, sono utilizzati infatti dai turisti con bambini piccoli. Maurizio Baglioni
Commenta per primo