La ricerca sull’arredo urbano del comune di Assisi

La ricerca sull’arredo urbano del comune di Assisi

A Cura del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale, Università degli Studi di Perugia e Assessorato Urbanistica comune di Assisi

“L’uso degli spazi pubblici nel Dopoguerra in Europa, organizzati in base alla fruizione esclusivamente trasportistica, a scapito delle forme aggregativa. Le uniche città che cambiarono i punti di partenza sono state  Barcellona e Lione. Tra il 1981 ed il 1982, presentati 25 progetti di piano di recupero di centri storici nonché riqualificazione di aree degradate. Nulla di nuovo ma spazi esistenti messi a nuovo con momenti ed accorgimenti apparentemente esiziali, come i corsi d’acqua per le rimesse a punto delle fontane pubbliche.

A Barcellona, Placa Reial, da area più degradata della città, diventa così assoluto punto di riferimento. Fino ai grandi progetti, come quello di Lola Domenech, dagli ampi spazi verdi. A Roma il grande parcheggio di Piazza del Popolo viene liberato e proprio come Piazza Montecitorio, che era un parcheggio che arrivava fino al portone d’ingresso del Palazzo Montecitorio, diventa tra i luoghi simbolo della città.

Nel 1993 a Parigi, il primo progetto dei Campi Elisei così come è intesa oggi, che resta al centro la viabilità veicolare; ma ai lati si innesta lo svolgere della vita cittadina con le sue attività e la sua area pedonale. L’esperienza di Assisi nasce dopo Barcellona e Parigi, e nel 2000 si ascrive al Patrimonio mondiale UNESCO.

Le Linee Guida che si calano su quelle odierne, sono quelle per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici di Assisi, del 2012. Con la zona di crescita orientale. Rispetto ai tessuti urbani intasati del centro. Con la prima analisi tipologica, con i luoghi dei parcheggi tutt’intorno, e spazi aperti a dominante verde. Anche se quest’ultimi riguardano prevalentemente i privati, limitando sostanzialmente quello pubblico al Pincio. Altro valore da proteggere tra gli altri, è la pavimentazioni storica, proprio come avvenuto a Barcellona”.

Così nella Sala della Conciliazione ad Assisi, all’interno di Universo Assisi 2019, si è presentato l’esito della ricerca “Rilievo architettonico-ambientale, restituzione grafica e catalogazione tipologica degli elementi di arredo urbano e di decoro degli spazi pubblici presenti nel Comune di Assisi”. Con la Professoressa Paola Falini, Scuola di Specializzazione in Beni Naturali e Territoriali.

Carmine D’Argenio

2 Commenti

  1. Sarà un refuso, ma a Parigi ci sono i Campi Elisi. Quelli di Elisei sono ad Assisi, lungo via Francesca.

  2. Scusate ma forse anzi sicuramente sono io che non capisco: ma cosa dice questo articolo?
    A me a scuola, ma ormai sono vecchio, hanno insegnato a utilizzare i paragrafi PREMESSA, SVOLGIMENTO, CONCLUSIONE.
    Non ho capito quale messaggio dovrebbe arrivare, se non quello di aver paragonato Assisi a città dimensionalmente immense rispetto alla nostra: paragone insostenibile.

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