Ritiro Villa Lagarina da Marcia della Pace Perugia-Assisi, Proietti: “La sindaca non ha tutti i torti” 🔴 VIDEO

Ritiro Villa Lagarina da Marcia della Pace Perugia-Assisi, Proietti: "La sindaca non ha tutti i torti"

Ritiro Villa Lagarina da Marcia della Pace Perugia-Assisi, Proietti: “La sindaca non ha tutti i torti”

“Ho ho letto del gesto simbolico che ha fatto una mia collega. Non è colpa del coordinamento della Tavola della Pace se continua l’invio di armi verso l’Ucraina”. A dire questo è Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, dopo aver saputo del ritiro del comune di Villa Lagarina, nel Trentino, dalla Marcia della Pace Perugia-Assisi.

“Non è colpa di quegli enti che si danno da fare per testimoniare il bisogno di pace – ha detto. Dico però che la sindaca non ha tutti i torti perché con le armi si fa altra guerra, e questo è inequivocabile. L’anelito alla pace c’è, ma qua è testimoniato in maniera forte. Io a questo proposito voglio ricordare che appunto noi comuni possiamo portare il messaggio dei cittadini”.

“I cittadini – aggiunge – vogliono la pace ed è chiaro che la pace non si fa vendendo armi. Qui non si sta giustificando nessuno, si sta constatando che c’è una terra martoriata, l’Ucraina, che è stata invasa. C’è un popolo martoriato, c’è un dramma che si ripete tutti i giorni, ma questo va risolto con azioni diplomatiche e quelle devono essere più forti, quella lì dev’essere la nostra buona battaglia. Abbiamo fatto tutto? Le Nazioni Unite hanno fatto tutto? I paesi, specialmente quelli più influenti, hanno fatto tutto per portare questi due popoli a finire la guerra. Ecco a queste domande – continua la sindaca – sicuramente c’è una risposta: ed è no. Non è stato fatto tutto il possibile, proviamo a farlo ora. Papa Francesco lo ripete ogni giorno con forza, con veemenza, facciamoci strumento di Papa Francesco, ciascuna nelle proprie responsabilità, anche i consigli comunali possono diventare luogo in cui si dice ci vuole la pace. Ma attenzione  – conclude Proietti – la pace non si fa con l’invio di armi. La pace non si fa con le armi. Non abbiamo mai visto una pace proliferare dalle armi. Dalle armi vediamo solo proliferare la guerra”.



Un Comune del Trentino esce dalla Marcia della Pace, perché?

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