La delicatezza del poco e del niente, Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri

La delicatezza del poco e del niente, Roberto Latini legge Mariangela Gualtieri

Al Piccolo Teatro degli Instabili il 13 febbraio alle ore 21,15 torna uno degli Artisti più importanti della scena teatrale contemporanea: Roberto Latini, con uno spettacolo destinato a rimanere nel cuore degli spettatori amanti del Teatro e della Poesia di Mariangela Gualtieri.

L’attore e regista romano ripercorre in un susseguirsi di letture alcune delle composizioni più intense della poetessa cesenate, fondatrice del Teatro Valdoca, Mariangela Gualtieri.

Un rito fatto di voce sola e di musica: è il corpo stesso di Latini a suonare quelle liriche che sanno di spiritualità suadente, di bellezza umana che si specchia nella bellezza della terra, di profumi soffusi, di amori spezzati, di nostalgie volute, d’imperturbabilità di Dio, di vegetazione che sospira leggera.

Da “Ossicine”, “Voci tempestate”, “Sermone ai cuccioli della mia specie”, “So dare ferite perfette”, “Fuoco centrale”, “Paesaggio con fratello rotto”, alcune delle più belle confidenze della meravigliosa poetessa: un concerto poetico di parole, lucciole, tenerezze e incanti e quella capacità che hanno i poeti di stare nei silenzi intorno alle parole.

Portare la poesia a teatro potrebbe sembrare una naturale evoluzione per la parola in rima; è invece, nei fatti, un’operazione complessa e sofisticata, entrambi aggettivi che ben si adattano anche a Roberto Latini e a Mariangela Gualtieri. Due strade che si sono incrociate più volte e che, tra i vari frutti, hanno portato alla nascita di questo spettacolo.

Il privilegio di essere ammesso a queste poesie nasce in un giorno d’estate di alcuni anni fa, in cui ero con Mariangela in una passeggiata al suo “campo della poesia”. Verso sera, rientrando, intorno alle nostre chiacchiere sono apparse le lucciole che non vedevo da anni. Ogni volta che mi capita da allora, penso a lei e ai suoi versi.” Roberto Latini

Roberto Latini, attore, autore e regista, è vincitore del Premio Sipario 2011, del PREMIO UBU 2014 2017 come Miglior Attore e del Premio della Critica dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro nel 2015. E’ il fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro, volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riproposizione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale.

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