Morto l’anziano ustionato mentre stava facendo bruciare sterpaglie
Mario Laloni è purtroppo deceduto a causa di gravi ustioni subite durante un incidente avvenuto lunedì mattina. L’incidente è avvenuto mentre stava bruciando sterpaglie nel suo terreno a Capodacqua. Le ustioni erano così gravi che è stato trasferito in codice rosso al Centro Ustioni dell’ospedale di Pisa, ma purtroppo non ce l’ha fatta. La notizia della sua tragica morte si è diffusa rapidamente, specialmente dopo che suo figlio Alberto ha condiviso un messaggio commovente su Facebook.
Mario aveva settantasei anni ed era in pensione, avendo trascorso gran parte della sua vita lavorativa come bidello in una scuola. Era ben conosciuto presso l’istituto tecnico industriale di Foligno. La sua giornata in campagna, che doveva essere tranquilla, si è trasformata in un terribile incidente quando le fiamme hanno preso il sopravvento. Il corpo del pensionato è stato avvolto dalle fiamme, e una donna ha cercato di spegnerle utilizzando secchi d’acqua.
I vigili del fuoco di Assisi sono intervenuti sul luogo dopo una chiamata d’emergenza. Inoltre, il personale del servizio medico d’urgenza 118 ha fornito le prime cure mediche a Mario. Secondo i carabinieri della compagnia di Assisi, sembra che le ustioni siano state causate da un ritorno di fiamma mentre cercava di bruciare gli scarti della potatura. La morte di Mario Laloni ha provocato un’ondata di cordoglio tra amici e conoscenti che lo ricorderanno con affetto.
Ma che ha usato l’alcol o la benzina?
Benzina, sembra