Al Cenacolo ad Assisi si è parlato di diabete con il libro Non ti voglio

Al Cenacolo ad Assisi si è parlato di diabete con il libro Non ti voglio

Marco Zenone ha presentato il 2 luglio 2022 il romanzo Non ti voglio durante il convegno “Diabete t1 in età evolutiva, benessere fisico, psicologico e tecnologie”, organizzato da AGD Italia (Associazione Giovani Diabetici Italia) e AGDU (Associazione per l’aiuto ai giovani con diabete dell’Umbria), che si è tenuto ad Assisi, nella splendida cornice dell’Hotel Il Cenacolo.

Il libro si intitola Non ti voglio (Effedì Edizioni, Vercelli), ed è un romanzo che prendendo spunto da alcuni accadimenti personali, affronta il tema del diabete tipo 1, la malattia di cui soffre dall’infanzia.

Racconta la storia d’amore tra il giovane Enzo, un mio alter ego anch’esso diabetico dalla tenera età, e Arianna, una ragazza per la quale il diabete tipo 1 è una realtà conosciuta solo attraverso i luoghi comuni che ancora accompagnano questa malattia.

“Non ti voglio è un lavoro a cui tengo molto e del quale vado orgoglioso perché unisce in sé due aspetti molto diversi tra loro. In primo luogo il mio amore per la letteratura; il testo è molto vario (la cosa più lontana possibile dal classico “diario di un diabetico”) e al suo interno si possono trovare salti temporali, lunghe digressioni, scene descritte con autoironia, singolari enunciati e giocosi calembour a chiusura di ogni capitolo. Insomma, tutti elementi che il lettore, a mio giudizio, non si aspetterebbe di trovare in un libro che parla di malattia.” spiega Marco Zenone.

Il secondo aspetto è la divulgazione, sotto forma di testimonianza di vita, del diabete tipo 1 (o giovanile), una patologia cronica che con il trascorrere degli anni, a causa delle complicanze a lungo termine, per tanti pazienti diventa severamente invalidante e che con il diabete tipo 2 – malattia con cui spesso viene confusa – in comune ha solo il nome, un livello di glucosio nel sangue soggetto a nocive e rischiose oscillazioni e a volte (solo a volte) il farmaco utilizzato per la cura, cioè l’insulina.

Inoltre procura forti condizionamenti sul piano pratico ma anche psicologico ed emotivo. Si pensi ad esempio al cibo, che nella nostra società funge da vero e proprio lubrificante sociale, e di come per un diabetico tipo 1 – che deve valutare, calcolare, soppesare ogni cosa che mangia e beve – possa rappresentare un serio problema che non può non influire sulle dinamiche relazionali.

Il libro ha ottenuto l’attenzione delle principali riviste di diabetologia ed è stato scelto dalla Casa Editrice per partecipare all’Independent Grand Tour 2021, una rassegna dedicata all’editoria indipendente piemontese, la cui tappa finale si è tenuta al Salone Internazionale del Libro di Torino.

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